«Atteggiamenti maleducati e di disobbedienza e qualche piccolo furtarello»

Sono giovanissimi, hanno tra i 13 e i 15 anni e tengono comportamenti irrispettosi o addirittura violenti. L’ultimo episodio, ne avevamo riferito quattro giorni fa, aveva visto due giovanissime venire alle mani ad Agno mentre intorno a loro gli amici filmavano la scena. Il fenomeno riguarda anche Lugano, tanto che la Città ha avviato un tavolo di lavoro per capire quali possono essere i prossimi passi per arginarlo. In Riva al Ceresio c’è preoccupazione anche tra le mura del Lido. Tant’è che negli scorsi giorni il direttore della Divisione sport della Città, Roberto Mazza, aveva twittato un video che immortalava disordini in una struttura balneare tedesca. «Non siamo ancora a questi livelli per fortuna ma iniziamo a preoccuparci», aveva scritto. Insomma, un problema c’è e, va precisato, al contrario della vicina Germania non riguarda i migranti. «Non possiamo dire che presso le strutture balneari della città tutto sia perfettamente in ordine, in quanto da parte di alcuni giovani vi sono atteggiamenti maleducati e di disobbedienza, oltre a qualche piccolo furtarello», conferma la capodicastero Sicurezza, Karin Valenzano Rossi. «Ma questo – precisa – non avviene per opera dei migranti».
«La nostra polizia è molto attiva e presente; infatti, già alcune settimane dopo l'apertura, è stata informata e sollecitata a causa di alcuni comportamenti disdicevoli». Ma questi, come detto «sono opera di giovani nostrani che si dimostrano maleducati nei confronti del personale del Lido in quanto non ottemperano alle disposizioni, anche se richiamati a un miglior comportamento. Questo purtroppo si inserisce in quel contesto di disagio e maleducazione crescente che constatiamo tra alcuni giovani. Fenomeno sociale preoccupante che dovrebbe farci interrogare a tutti i livelli sul tipo di educazione data ad alcuni e su un modello sociale dove ci sono solo diritti e si fatica a riconoscere i doveri. Tutti devono sentire la responsabilità in vista di un miglioramento».
«Personalmente sono molto preoccupata e triste per alcuni giovani. Non tutti ovviamente, molti di loro sono bravi, educati e virtuosi», conclude Valenzano Rossi. «La nostra polizia, comunque, effettua puntualmente ronde diurne in abiti civili ed in accordo con il personale delle strutture e quindi possiamo confermare che sino ad oggi non vi sono stati particolari problemi che possono essere attribuiti a migranti, che piuttosto vanno alla foce ma senza causare problemi».