Baltimora, nave fuori rotta per un calo di energia?
La nave Dali che ha causato il crollo del ponte Francis Scott Key di Baltimora (Maryland) batte bandiera di Singapore. È un cargo largo 48 metri e lungo 300 costruito nel 2015, secondo la piattaforma MarineTraffic, sito web greco fornitore di analisi marittime e informazioni in tempo reale sui movimenti delle navi e l'attuale posizione dei bastimenti nei porti.
Il mercantile era diretto a Colombo, nello Sri Lanka, e avrebbe dovuto arrivare a destinazione il 22 aprile. Prima di Baltimora, aveva fatto tappa a New York e prima ancora aveva attraversato il Canale di Panama.
Il proprietario della nave è Grace Ocean Pte Ltd., mentre il Synergy Marine Group è il gestore che, a sua volta, l'aveva affittata al colosso delle spedizioni danesi Maersk. Maersk che sta «seguendo da vicino» lo sviluppo della situazione. Un portavoce della società fondata dalla famiglia Moeller si è detto «orripilato» dall'incidente.
I soccorsi
Due persone sono state tratte in salvo nel fiume Patapsco, ha detto in una conferenza stampa il capo dei vigili del fuoco della città, James Wallace, come riporta la CNN. «Siamo ancora in una posizione attiva di ricerca e salvataggio a questo punto», ha aggiunto.
Fuori rotta per un calo di energia?
Intanto, si avanzano le prime ipotesi sull'incidente. Nel video ripreso da telecamere di sicurezza si vede il mercantile, che aveva a bordo numerosi container, emettere una colonna di fumo scuro prima dell'impatto. Qualcuno parla della possibilità che la nave Dali abbia perso energia e sia andata fuori rotta subito prima dell'impatto con uno dei piloni del ponte.
La perdita di corrente sembra essere avvenuta alla 1.24 e 32 secondi ora locale per circa 60 secondi. Un minuto dopo la nave emetteva fumo nero. Le luci si sono spente di nuovo per una seconda volta due minuti prima dell'impatto.
La Dali ha urtato il ponte alle 1.28 e 44 secondi, mezz'ora circa dopo aver lasciato il porto di Baltimora, e il ponte è crollato quattro secondi dopo.
Stato di emergenza
Il governatore del Maryland Wes Moore ha dichiarato lo stato di emergenza: «Abbiamo messo in piedi un team composto di varie agenzie per far arrivare rapidamente risorse federali fornite dall'amministrazione Biden, mentre continuiamo a restare in contatto con chi provvede ai soccorsi e a valutare e rispondere a questa tragedia».
