Luganese

Bedano perde anche SPS? «Il Comune dovrà far fronte a un calo delle entrate fiscali»

Dopo Mubea, la doccia fredda arriva dall'azienda con sede in via alle Fornaci – Il sindaco Dario Fraschina lo ha appreso dai media: «Dispiace che vada via, soprattutto per le famiglie coinvolte»
© Chiara Zocchetti
Nico Nonella
Jenny Covelli
29.08.2024 19:00

Sono giorni complicati per Bedano. Oltre alla Mubea, il comune potrebbe perdere un’altra delle sue aziende: SPS Switzerland SA intende chiudere la sede luganese entro il 2025. E a rischio ci sono 17 posti di lavoro. 

Per Bedano, la partenza di SPS sarebbe una doccia fredda che si aggiunge alla notizia, di cui avevamo riferito la scorsa settimana, delle difficoltà della Mubea, una fabbrica che da oltre cinquant’anni produce molle per valvole destinate all’industria automobilistica. L’azienda ha parlato di una «possibile chiusura della produzione» che farebbe rimanere senza lavoro 78 dipendenti. La misura è ora oggetto di una procedura di consultazione, ma se la Mubea dovesse effettivamente fermarsi, gli eventuali licenziamenti sarebbero comunicati da ottobre 2024 in conformità con i rispettivi termini di disdetta e la produzione «cesserebbe presumibilmente nella primavera del 2025».

Insomma, il possibile addio delle due aziende è un colpo non indifferente per Bedano. «Dispiace che SPS vada via, principalmente per la perdita di posti di lavoro e le conseguenze per una ventina di famiglie», ha commentato il sindaco Dario Fraschina. Quel che è certo è che in caso di una doppia partenza ci saranno delle conseguenze sulle finanze comunale. «È chiaro che il Comune dovrà far fronte a un calo delle entrate fiscali». L’impatto – prosegue il sindaco – verrà quantificato prossimamente insieme alle eventuali conseguenze sul moltiplicatore. A far storcere il naso, infine, il fatto di non aver ancora ricevuto una comunicazione ufficiale da parte dell’azienda. «Non è qualcosa che è stato deciso dall’oggi al domani», ha commentato Fraschina.

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