Stati Uniti

Biden difende la sua candidatura: «Sono il più qualificato per la presidenza»

Il presidente nell'intervista ad ABC ribadisce che non intende lasciare e si dice sicuro di poter vincere le elezioni e restare in carica altri quattro anni – «Mollerei solo se me lo dicesse Lord Almighty»
© KEYSTONE (EPA/STEVE APPS)
Ats
06.07.2024 08:27

«Nessuno è più qualificato di me per la presidenza e per vincere la corsa» alla Casa Bianca: «sono il più qualificato». Incurante dei timori del partito e degli elettori, Joe Biden ribadisce che non intende lasciare e si dice sicuro di poter vincere le elezioni e restare in carica altri quattro anni. Nei 22 minuti di intervista a Abc, il presidente Usa appare più sicuro e incisivo rispetto alla disastrosa performance al dibattito contro Donald Trump, ma le sue parole non sembrano in grado di rassicurare e spazzare via i dubbi.

Incalzato da George Stephanopoulos sui timori relativi alla sua età e al suo stato di salute, Biden cerca di smarcarsi alle domande. «Sono in buona forma. Non correrei se non credessi di poterlo fare», ha detto spiegando di sottoporsi a controlli medici di routine. «Non esiterebbero a dirmi che c'è qualcosa che non va», ha quindi aggiunto.

Il presidente però non si è impegnato a sottoporsi a una valutazione medica indipendente. «Con la presidenza faccio un test neurologico completo ogni giorno», si è limitato a dire ribadendo che il dibattito tv è stato un «brutto episodio» e «non un segnale di un problema più serio». Biden ammette di essere arrivato al confronto esausto e di non essere riuscito a recuperare a causa di un brutto raffreddore. «La responsabilità di come è andato il dibattito è solo mia», ha aggiunto puntando comunque il dito contro il «bugiardo patologico» di Trump che ha mentito ripetutamente.

Biden non solo si è mostrato sprezzante sui dubbi sulla sua salute, ma ha messo in dubbio anche i sondaggi che lo danno in svantaggio rispetto a Trump. A Stephanopoulos che gli indica di non aver mai visto vincere un presidente con il 36% dei gradimenti, Biden ha risposto secco: «Non credo a questo numero. Le nostre rilevazioni indicano altro. Ricordo che nel 2020 dicevano che non potevo vincere». E quando il giornalista lo incalza facendogli notare che nel 2024 è molto più difficile, il presidente risponde: «Non quando si corre contro un bugiardo patologico. Tutte le rilevazioni indicano che è un testa a testa. Non penso che ci sia nessuno più qualificato di me per essere presidente e vincere la corsa. Sono il più qualificato».

La performance del presidente comunque non convince. Molti democratici - riportano i media americani - non la ritengono rassicurante. «Non ritengo che spazzerà via le preoccupazioni», ha osservato David Axelrod, l'ex consigliere di Barack Obama. A colpire è stata la decisione con cui Biden ha escluso del tutto una sua uscita dalla corsa: lo farei - ha detto - solo su intervento divino, «se me lo dicesse Lord Almighty».

Le reazioni

Frustrati ed esasperati da un Joe Biden che nega la realtà. L'intervista del presidente degli Stati Uniti ad Abc non rassicura i deputati democratici, anzi li ha innervositi ancora di più mostrando un presidente disconnesso dalla realtà, che minimizza la sua età e i timori del suo partito, e nega i sondaggi che lo vedono indietro rispetto a Donald Trump.

«Negare il problema non è una soluzione o una strada per convincere gli elettori che ha la capacità e la visione per latri quattro anni», afferma un deputato democratico al quotidiano Politico. L'intervista «non ha fornito alcuna ispirazione, non ha cambiato nulla», ha aggiunto un altro con Axios. «È finito», ha rincarato la dose un terzo deputato.

Salgono a cinque i deputati democratici che chiedono pubblicamente a Joe Biden di ritirarsi. Dopo Lloyd Doggett, Raul Grijalva, Seth Moulton e Mike Quigley, a chiedere il passo indietro del presidente è Angie Craig, deputata del Minnesota. «Sento la responsabilità di essere onesta su quello a cui credo. Il presidente Biden è una brava persona ma credo che debba fare un passo indietro a favore della prossima generazione di leader», ha detto Craig su X. «Non è una decisione che ho preso alla leggera ma la posta in gioco è troppo alta per rischiare una seconda presidenza Trump - ha messo in evidenza Craig -. Per questo chiedo a Biden di farsi da parte e consentire alla nuova generazione di leader» di farsi avanti.

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