Strasburgo

CEDU, la Svizzera «prende atto» della sentenza

Alain Chablais, funzionario dell'Ufficio federale di giustizia che rappresenta il governo svizzero a Strasburgo: «La Confederazione sarà obbligata a conformarsi alla sentenza, che potrebbe anche avere una portata storica»
© KEYSTONE / JEAN-CHRISTOPHE BOTT
Ats
09.04.2024 14:22

«Si tratta di una sentenza importante e accuratamente dettagliata, che obbliga la Svizzera a prendere provvedimenti», ha dichiarato il rappresentante del Consiglio federale presso la Corte europea dei diritti umani (CEDU), dopo che quest'ultima ha condannato la Confederazione in relazione al clima. Ora si aprirà un dibattito.

«Il verdetto costituirà un precedente. Spetta alle varie autorità del Paese analizzarlo e delineare i modi» per rispettarlo, ha spiegato all'agenzia Keystone-ATS Alain Chablais, funzionario dell'Ufficio federale di giustizia (UFG) che rappresenta il governo svizzero presso la CEDU di Strasburgo.

Il rappresentante del Consiglio federale, in nome dell'indipendenza della magistratura, non ha commentato il verdetto della Corte europea, ma ha osservato che la Confederazione sarà obbligata a conformarsi alla sentenza. La Svizzera «prende ovviamente atto» della sentenza, «che potrebbe anche avere una portata storica», ha aggiunto Chablais.

La questione diventa ora politica: spetterà al comitato dei ministri del Consiglio d'Europa controllare le misure che la Svizzera adotterà per rimediare alle sue carenze.

Si profila un ampio dibattito. Oltre all'UFG, saranno sicuramente coinvolti anche il Dipartimento federale dell'ambiente (DATEC), i Cantoni e diverse altre autorità, ha spiegato Chablais. Possiamo anche aspettarci interventi alle Camere federali. Ma per il momento non è possibile stabilire un calendario.

Viola Amherd si dice «sorpresa»

La presidente della Confederazione Viola Amherd si è detta sorpresa per il verdetto. La sostenibilità, la biodiversità e l'obiettivo «zero emissioni nette» sono «molto importanti» per il Paese, ha dichiarato a Vienna, a margine della sua visita in Austria. Durante una conferenza stampa congiunta con il presidente austriaco Alexander Van der Bellen, Amherd si è dichiarata molto interessata alle considerazioni contenute nella sentenza della CEDU sul ricorso delle «Anziane per il clima». La presidente della Confederazione ha aggiunto di essere impaziente di leggere i dettagli e che intende rilasciare una dichiarazione in seguito.

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