Che frittata Saipi, Dos Santos notevole

Prima battuta d'arresto per il Lugano in Super League. A Cornaredo i bianconeri sono stati sconfitti 3-2 dal Lucerna. Le pagelle.

Al quarto d’ora, mentre in zona panchina va in scena la prima pausa rinfrescante del match, Steffen non fa nulla per non far notare il personale disappunto. Tre minuti prima, d’altronde, commette una sciocchezza clamorosa che il Lucerna non tarda a sfruttare. Nessun miracolo in seguito.

Parte a mille e inevitabilmente va in calando.

Pronti, via e rischia un’altra frittata. Poi si riprende. Poi si riaddormenta e il Lucerna trova il 2-2.

Il suo incontro finisce alla pausa, complice un problema fisico. Arcigno e però meno dominante del solito.

Spinge e difende con discrezione.

Un goniometro. Si prende cura delle geometrie con una precisione assoluta.

Tuttocampista prezioso. Con e senza palla.

Di mercato in mercato la rosa bianconera acquisisce spessore e valore. Lui, però, rimane il fuoriclasse del club. Unisce spettacolarità (ma che assist ha fatto?!) e concretezza.

Che giocatore. Illumina la manovra offensiva con delicatezza tecnica, visione e cambio passo.

Un gol e un assist a confermare che è in crescita. Finalmente decisivo, ancorché irritante in talune circostanze.

Usa alla grande il fisico in occasione del primo vantaggio bianconero. E poi - in un modo o nell’altro - sfonda per il raddoppio.

Un tempo senza sbavature, un paio di interventi provvidenziali e, una volta sotto, in modalità assalto.

In ritardo sull’inzuccata decisiva di Klidje e - soprattutto - quando può fare male in un paio di frangenti.

Non riesce a lasciare il segno, anzi allo scadere spreca il possibile pareggio.

Un po’ la perde anche lui, tramutando la chiara superiorità in campo in qualcosa di simile alla sufficienza.