Credit Suisse, nonostante la fusione ancora molte posizioni aperte
L'assorbimento di Credit Suisse da parte di UBS non ha ancora avuto un impatto sul numero di offerte di lavoro presenti sulla pagina della banca a due vele. A novembre sono stati pubblicati 147 annunci di lavoro presso CS, più o meno lo stesso numero dei mesi precedenti.
Il numero di posizioni aperte presso UBS è invece aumentato del 15% rispetto a ottobre: 185 posti a novembre. Questo è quanto emerge da un'analisi del portale del lavoro Indeed, che conta e analizza mensilmente per l'agenzia di stampa AWP le offerte di lavoro pubblicate sui siti web delle dieci maggiori banche svizzere. In questo caso sono stati presi in considerazione solo i posti di lavoro con sede nel territorio elvetico.
Il numero di posti di lavoro pubblicati dall'istituto bancario sotto la guida di Sergio Ermotti è quindi aumentato costantemente dall'estate, nonostante gli ampi tagli di posti di lavoro annunciati nell'ambito della fusione con CS. A fine novembre, il sito web di UBS conteneva quasi il 70% di annunci di lavoro in più rispetto ad agosto. Entrambe le banche sono alla ricerca di collaboratori per un'ampia gamma di posizioni. Particolarmente ricercati sono gli specialisti IT di ogni tipo.
Secondo l'analisi di Indeed, colpisce il fatto che presso il Credit Suisse vengano pubblicizzate relativamente poche posizioni manageriali, mentre UBS ne offre un gran numero. La maggior parte delle inserzioni sul sito web del CS dichiara inoltre esplicitamente che la banca è ora una filiale di UBS e continuerà le sue attività come tale e che "specialisti esperti" continueranno a essere assunti in base alle esigenze.
Tuttavia, UBS non è l'unica banca in cui il numero di posizioni pubblicate è aumentato a novembre. Anche il gruppo Raiffeisen (198 posti vacanti) e la Banca Vontobel hanno registrato un aumento. UBS, CS e Raiffeisen sono seguite dalla banca cantonale di Zurigo con 96 posizioni pubblicate e dalla Julius Bär con 69. Ciononostante nel complesso a novembre il numero di posti vacanti nelle maggiori banche svizzere è rimasto allo stesso livello di ottobre. In agosto e settembre, gli annunci di lavoro sono stati ancora meno numerosi.