Stati Uniti
Donald Trump costretto a reintegrare 24.000 dipendenti licenziati
Lo scrive il «Washington Post» citando i documenti depositati in uno dei due casi in cui un giudice federale ha dichiarato illegali i licenziamenti

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L'amministrazione Trump è stata costretta a fare marcia indietro e a reintegrare almeno 24.000 dipendenti federali in prova licenziati nel tentativo del presidente americano di ridurre l'apparato governativo. Lo scrive il «Washington Post» citando i documenti depositati in uno dei due casi in cui un giudice federale ha dichiarato illegali i licenziamenti.
Gli atti depositati alla Corte del Maryland riguardano 18 agenzie. La maggior parte dei dipendenti reintegrati è stata messa in congedo amministrativo retribuito; altri sono stati reintegrati completamente con stipendio.