Dopo la squalifica a Eurovision, Joost Klein rischia anche un'accusa formale per minacce

Dopo la squalifica a Eurovision, Joost Klein rischia di essere accusato formalmente per minacce illegali. A dichiararlo, come riporta l'Associated Press, è stata la polizia svedese.

Ricordiamo che il concorrente dei Paesi Bassi era stato escluso dalla finale della competizione canora andata in scena nella città di Malmö, in Svezia, perché ritenuto colpevole di «un movimento minaccioso» verso la telecamera che lo riprendeva mentre scendeva dal palco. In merito alla vicenda, l'emittente olandese AvroTros – il canale che trasmetteva l'evento nei Paesi Bassi – aveva detto di ritenere l'esclusione del rappresentante nazionale «sproporzionata» e si era detta «scioccata dalla decisione». AvroTros aveva poi fornito la propria versione dei fatti: «Violando accordi chiaramente presi in precedenza, Joost è stato ripreso mentre era appena sceso dal palco e doveva correre verso la greenroom. In quel momento, Joost ha ripetutamente indicato che non voleva essere ripreso. Ma il suo desiderio non è stato rispettato. Questo ha portato a un movimento minaccioso di Joost verso la telecamera. Joost non ha toccato l'operatrice. L'incidente è stato denunciato e ha dato luogo a un'indagine da parte dell'UER e della polizia».

Il portavoce della polizia, Jimmy Modin, ha dichiarato all'Associated Press che le indagini sull'incidente sono terminate e che la decisione sulle accuse dovrebbe arrivare «entro poche settimane». Non ha invece voluto approfondire la natura delle minacce di cui l'artista olandese è accusato.

Oltre a quanto comunicato da AvroTros qualche giorno fa, dettagli ufficiali su cosa sia successo dietro alle quinte non sono stati resi pubblici. Il tabloid Aftonbladet ha dichiarato, citando una fonte anonima, che Klein a un certo punto si è sentito stressato da tutti i fotografi e ha chiesto loro di smettere di filmare. Quando un fotografo si è avvicinato, ha alzato il braccio con un pugno e si è scagliato contro il fotografo, secondo il giornale.