Ecco che cosa è la cocaina rosa, la droga assunta da Liam Payne

La sostanza è balzata agli onori della cronaca negli ultimi giorni in quanto è stata trovata nel corpo del cantante degli One Direction Liam Payne al momento della morte: stiamo parlando della cocaina rosa. Ma che cosa è questa sostanza? Quali effetti ha? E in Svizzera, è già in circolazione la sostanza? Proviamo a fare chiarezza.

La cocaina rosa è così chiamata per via del suo colore, si tratta infatti di una polvere rosa, appunto. A discapito del nome, tuttavia, l'ingrediente principale della sostanza, spiega Le Temps, non è la cocaina che, anzi, può addirittura non essere presente. Questa droga è poi conosciuta anche con i nomi «tusi» o «tucibi», traduzione fonetica dall'inglese «2C» o «2-CB». Anche questi due altri appellativi, comunque, sono ingannevoli perché i principali ingredienti della sostanza non sono nemmeno il 2C e il 2-CB, delle fenetilammine con proprietà stimolanti, psichedeliche e spesso entactogene, ovvero che producono esperienze di aumento della socialità e dell'apertura emotiva.

Bene, finora abbiamo detto che cosa non contiene, ma, allora, da cosa è composta la cocaina rosa? Una delle sostanze trovate più spesso in questa droga è la ketamina. L'Osservatorio nazionale delle droghe del Cile nel 2021diceva di aver trovato ketamina nel 99% degli oltre 2.000 campioni analizzati. Altri «ingredienti» della cocaina rosa sono l'MDMA, le metanfetamine, la cocaina e gli oppioidi. Va però sottolineato che il cocktail e la concentrazione delle varie sostanze varia molto. Negli Stati Uniti, dove questa droga è molto presente nella movida di New York e Miami, le autorità temono che la cocaina rosa possa venir tagliata con il fentanyl. È infine interessante notare come il colore rosa è conferito alla polvere in maniera artificiale attraverso l'utilizzo di colorante alimentare che, oltre alla caratteristica nota cromatica, le dona anche un odore zuccherato.

Molteplici sono gli effetti della cocaina rosa. Il Centro per il trattamento delle dipendenze del Regno Unito spiega che la sostanza può provocare «euforia, ipervigilanza e un miglioramento della percezione sensoriale». L'assunzione di questa sostanza può però portare anche a stati di ansia, paranoia, panico e può provocare allucinazioni. La sostanza può poi condurre a danni psicologici a lungo termine quali danni cognitivi, depressione e psicosi. A seconda delle dosi e della composizione, questa droga può infine arrivare a provocare difficoltà respiratorie o l'arresto cardiaco.

Particolarmente attraente è anche il prezzo della cocaina rosa. Secondo un agente della Drug Enforcement Administration (DEA) statunitense citato da CBS News, questa droga viene venduta tra i 20 e i 100 dollari al grammo. Interpellato dal New York Times, un epidemiologo dell'Università della Florida ha dal canto suo affermato che la sostanza è venduta a prezzi economici , il che la rende molto attrattiva.

Per quanto riguarda i canali di smercio, la cocaina rosa sarebbe venduta soprattutto online; sui social in particolar modo.

Vediamo adesso di capire da dove arriva la cocaina rosa. Secondo Vice, la sostanza appare in Colombia a cavallo degli anni 2010. Da lì si sarebbe poi diffusa in Sudamerica, quindi negli Stati Uniti e, infine, in Europa. La prima apparizione di questa droga nel nostro continente sarebbe avvenuta in Spagna, dopodiché è arrivata anche in Svizzera, Francia, Austria e Regno Unito.

Come scritto sopra, la cocaina rosa è realtà anche in Svizzera. Già nel giugno dello scorso anno, il sito saferparty.ch avvisava il popolo della notte su questa droga. Numerosi utilizzatori di droga avevano infatti fatto testare la propria dose. «Recentemente, grazie alle offerte di controllo della droga, è stato possibile analizzare diversa polvere rosa. Essa era composta di una miscela di sostanze psicoattive. Nella maggior parte dei casi era un cocktail di ketamina e MDMA a cui, a volte, venivano aggiunte caffeina e paracetamolo». La piattaforma di prevenzione sconsigliava quindi l'utilizzo della cocaina rosa. Le Temps osserva inoltre come, ricercando il termine «2C» sul portale nuit blanche, organismo di prevenzione con sede a Ginevra, si trovano numerose allerte concernenti polveri rosa, vendute praticamente tutte come «2CB» ma composte quasi esclusivamente di ketamina e MDMA.