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«Medacta punta a crescere nella medicina sportiva»

Francesco Siccardi, CEO dell’azienda ticinese che produce dispositivi per la chirurgia ortopedica, descrive gli obiettivi di crescita dei ricavi, stimati tra il 13 e il 15% per quest’anno - «L’attività della Parcus Medical è complementare alla nostra»
Spalla e spina dorsale sono gli ultimi ambiti aggiunti. © Keystone
Generoso Chiaradonna
26.03.2025 06:00

Profitti in aumento per Medacta: il gruppo con sede a Castel San Pietro che produce dispositivi ortopedici ha chiuso il 2024 con un risultato operativo rettificato a livello Ebitda (cioè prima di interessi, imposte, svalutazioni e ammortamenti) di 160 milioni di euro (153 milioni di franchi), in progressione del 19% rispetto all’anno prima. L’utile netto ha fatto un balzo del 54% a 73 milioni di euro (69,8 milioni di franchi). Il fatturato - dato già noto da inizio febbraio - è salito del 16% a 591 milioni. Il dividendo sarà portato a 69 centesimi per azione, a fronte dei 55 centesimi distribuiti per l’esercizio 2023.

«Siamo soddisfatti dell’eccellente performance del 2024, frutto del nostro costante impegno per migliorare i risultati e la soddisfazione dei pazienti», afferma il CEO Francesco Siccardi. «Per il 2025 ci aspettiamo un altro anno di crescita redditizia, grazie alla nostra forte attenzione alle innovazioni fuori dagli schemi per tecniche minimamente invasive e soluzioni personalizzate, come pure alla formazione medica strutturata specifica per i chirurghi».

Per quanto riguarda l’anno in corso, afferma Francesco Siccardi, «prevediamo una crescita dei ricavi tra il 13% e il 15% a valuta costante, inclusa la recente acquisizione di Parcus, salvo imprevisti. Inoltre, prosegue lo sviluppo delle nostre sedi in Ticino, con ampliamenti sia a Castel San Pietro, sia a Rancate».

La vostra attività principale è in Ticino dove negli ultimi anni avete fatto importanti investimenti. Due settimane fa avete annunciato l’acquisizione della statunitense Parcus Medical attiva nell’artroscopia e nella medicina sportiva. È un modo per anticipare gli eventuali dazi doganali dell’amministrazione Trump? «L’acquisizione è stata indipendente da eventuali dazi statunitensi», risponde il CEO di Medacta. «Parcus è un’azienda specializzata in soluzioni di medicina sportiva e artroscopia, che si integra perfettamente con il portafoglio di Medacta. Mentre Parcus è prevalentemente specializzata nella medicina sportiva per la spalla, Medacta è più specializzata per il ginocchio, creando così una complementarità tra le due aziende. Inoltre, con l’acquisizione di Parcus, Medacta ha ottenuto accesso a ulteriori canali di vendita globali e a nuovi clienti. Con l’acquisizione, infine, Medacta ha rilevato il sito produttivo di Parcus in Florida, negli Stati Uniti. Tutto ciò dovrebbe consentire a Medacta di accelerare la sua espansione nel settore della medicina sportiva».

«Detto questo, i principali siti produttivi rimangono in Ticino, dove continueremo a perseguire i nostri piani di espansione», afferma l’imprenditore che precisa come «questa acquisizione non avrà alcuna ripercussione sui nostri piani di espansione in Svizzera. Le nostre radici e la sede principale rimangono saldamente in Ticino, dove continueremo a investire», conclude Siccardi.

I dati sull’utile Ebitda diffusi sono superiori alle previsioni degli analisti, mentre il risultato netto e il dividendo risultano nella fascia delle aspettative. I risultati di bilancio sono piaciuti al mercato. Il titolo Medacta quotato alla Borsa di Zurigo ha chiuso con un +5,02% a 133,80 franchi.

Creati 177 nuovi impieghi

Fondata nel 1999, Medacta è specializzata nella progettazione, produzione e distribuzione di prodotti ortopedici innovativi e nello sviluppo di tecniche chirurgiche di accompagnamento. È in particolare attiva nei comparti delle protesi articolari, della chirurgia della colonna vertebrale e della medicina dello sport. Opera in oltre 60 Paesi e ha organico più di 1.900 dipendenti, oltre mille di questi lavorano in Ticino. Nell’ultimo triennio, si legge nella lettera inviata ai dipendenti in concomitanza con i risultati, è stato registrato un incremento occupazionale di circa il 12% l’anno. Nel 2024 sono stati creati 177 nuovi posti di lavoro. L’esordio in Borsa è avvenuto nell’aprile 2019, a vent’anni dalla fondazione.

L’anno scorso è stato un anno di giubileo per l’azienda del Mendrisiotto: 25 anni di attività sottolineati con una serie di eventi scientifici di rilevanza internazionale tenutisi in Europa, Stati Uniti, Australia e Giappone. Quello di apertura si è tenuto a Lugano con oltre duemila partecipanti al simposio medico M.O.V.E. giunto alla sua decima edizione.