"El Chapo" soffre di allucinazioni in isolamento

NEW YORK - La salute di El Chapo sta peggiorando. Lo affermano gli avvocati di uno dei criminali più pericolosi al mondo, attualmente detenuto in isolamento in una cella del Metropolitan Correctional Center a Manhattan.
El Chapo, al secolo Joaquin Archivaldo Guzman Loera, è stato estradato negli Stati Uniti dal Messico lo scorso 19 gennaio. Secondo i suoi legali sono a rischio sia la sua salute fisica che mentale.
"Ha difficoltà a respirare - hanno scritto in una lettera di 24 pagine indirizzata al giudice che si occupa del caso - ha mal di testa e mal di gola. Di recente ha anche allucinazioni uditive e si lamenta di sentire musica nella sua cella anche se la radio è spenta". Nella lettera si chiede quindi che gli sia concesso di parlare alla moglie, di persona o al telefono. I legali chiedono anche che sia tolto dall'isolamento.
El Chapo vive in una piccola cella senza finestre e i pasti gli vengono passati attraverso una porticina. Ha diritto solo a un'ora di esercizio al giorno in un'altra cella. Già Amnesty International in passato ha definito le condizioni della struttura detentiva come "crudeli e disumane".