Mesolcina

«Era tornato a Sorte per la pensione»

Il ricordo di Giuseppe Tonolla, il cui zio ha sposato la sorella dell’anziano ritrovato senza vita – Come in un incredibile incastro, la persona che ha voluto ricostruire e in fondo rilanciare il paese è la stessa persona che è stata trascinata via assieme alle sue case dalla montagna
© CdT/ Chiara Zocchetti
Andrea Bertagni
Andrea Bertagni
23.06.2024 16:52

L’anziano travolto dalla frana e ritrovato a otto chimoletri da Sorte dopo essere stato trascinato dal fiume Moesa era molto più di un abitante di Sorte. Perché era stato lui a ricostruire gran parte delle case della frazione e altre ancora ne stava ristrutturando. «Un uomo molto dinamico», lo definisce del resto Giuseppe Tonolla, il cui zio ha sposato la sorella dell’anziano dato per scomparso da venerdì assieme ad altre due persone, che si stanno invece ancora cercando sempre nella zona del fiume dove è stato trovato il primo corpo. Le speranze di ritrovare in vita gli altri due scomparsi sono minime. «Dopo un’attività come impresario costruttore nel Grigione tedesco – ricorda Tonolla – l’anziano travolto dalla frana era tornato a Sorte per la pensione. Ma si era dato da fare fin da subito. Dopo aver rimesso a posto le case della zona si stava impegnando nel sistemare anche alcuni rustici. In paese era conosciuto ed era una persona affabile». Come in un incredibile incastro, la persona che ha voluto ricostruire e in fondo rilanciare Sorte è la stessa persona che è stata trascinata via assieme alle sue case dalla montagna.

Una montagna che continua a far paura a Lostallo anche se il maltempo sta dando una tregua. Anche oggi in paese si continua a cercare di tornare alla normalità anche se ci vorrà un po' prima di raggiungerla. Per prima cosa si stanno cercando di svuotare le aree di contenimento sopra il nucleo. Non si può restare senza quelle. Ecco perché i lavori non si fermano. Vanno avanti da sabato. Operai vanno e vengono. Le ruspe non mollano un secondo.

Ma a non fermarsi sono anche le operazioni a Sorte, dove i massi e le macerie delle case abbattute e stritolate dalla frana impegnano non poco gli operai presenti. L’impressione è che servirà molto tempo. Anche se altrove la situazione in Mesolcina sta lentamente tornando alla normalità come dimostra la riapertura parziale dell’autostrada.

© CdT/Chiara Zocchetti
© CdT/Chiara Zocchetti

Anche in paese si sta facendo di tutto per andare avanti. Un ragazzo porta una cassetta di plastica piena di oggetti e fango. La porta fuori dal giardino che si è trasformato in un'enorme pozza marrone ed è calpestato da altri uomini che ora si stanno prendendo una pausa. Hanno tutti stivali ai piedi e una pala in mano. Sembrano esausti. Nei volti e negli sguardi di chi si sta dando da fare sembra di rivedere ancora quello che è successo venerdì notte. Un temporale terribile. I detriti e l'acqua che formano una devastante onda distruttrice che si stacca dalla montagna sopra il paese e devasta i campi e la zona dei Grotti.

In quel momento nessuno poteva immaginare quello che stava invece capitando più a Sud, nella frazione di Sorte, dove all'improvviso si è staccata una frana gigantesca di massi e acqua e ha travolto quello che ha incontrato sul suo percorso fino al fiume. Anche vite.  A Sud di Lostallo, prima di arrivare ai campi inondati davanti ai Grotti, si continua anche a spostare la massa di detriti che si è accumulata fuori dai riali. Questa volta con delle ruspe. Nessuno poteva immaginare quello che stava accadendo a Sorte perché mai la montagna si è scaraventata su quella frazione. Inondazioni e frane avevano semmai preso di mira Cabbiolo, un'altra frazione di Lostallo posta a Nord, e il centro paese. Ecco perché tutti venerdì notte hanno guardato il cielo preoccupati e hanno temuto il peggio.

Le case più risparmiate sono state quelle verso il fiume Moesa, che corre abbastanza lontano dai pendii scoscesi. Poi a salire con vari gradi di intensità tutte le altre.  Gli uomini nel giardino tornano a spalare. Sudano e si danno da fare mentre sulla strada principale ogni tanto spunta un abitante che passeggia davanti allo sportello comunale e al negozio di alimentari. Tra i clienti di quest'ultimo, sabato, c’erano anche gli operai che a Sorte e sui pendii si stavano occupando di mettere tutto in sicurezza. L'atmosfera a Lostallo è quella di una giornata qualunque anche se così non è – e non potrà mai esserlo – perché la montagna unita al maltempo venerdì notte ha aperto una ferita che aspetta ancora di rimarginarsi.

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