«I genitori della ragazza erano infastiditi dai miei rimproveri»
La notizia della turista svizzera 17.enne denunciata dopo essere stata sorpresa a incidere l'iniziale del suo nome su un basamento del Colosseo è di venerdì. La minorenne originaria di una località nei pressi di Basilea, che dovrà rispondere di deturpamento e deterioramento dei beni culturali, divieto di imbrattare, disegnare, incidere o compromettere il patrimonio artistico, storico e monumentale della città, si trovava in vacanza a Roma con la famiglia.
A pochi giorni dall'accaduto, a parlare in un'intervista rilasciata al Corriere della Sera è la guida turistica che ha filmato la ragazza durante l'atto vandalico. Davide Battaglino, questo il suo nome, spiega di essere stato allertato dei comportamenti sospetti della ragazza da uno dei partecipanti alla visita guidata da lui condotta e di aver «acceso la telecamera». Battaglino chiarisce anche, sempre tramite le colonne della testata italiana, che gli applausi e le urla che si sentono in sottofondo nel filmato non sono d'incitamento. «Tutt’altro, erano sarcastici... In un primo momento la giovane deve aver pensato che la stessero incoraggiando, poi quando ha colto il disappunto si è allontanata con una smorfia».
Dopo l'atto di vandalismo, Battaglino decide di tenere d'occhio la giovane e di fotografarla assieme al resto della famiglia. «Hanno provato ad allontanarmi con un gesto di stizza, ma li ho ammoniti ricordandogli che si rischiano fino a cinque anni di reclusione e a 15mila euro di multa», spiega la guida turistica al Corriere della Sera. «Non mi hanno preso sul serio, al contrario erano infastiditi come se la ragazza non avesse commesso nulla di grave».
Un altro turista denunciato
Poco prima delle 18.00 di ieri, un altro turista, uno studente tedesco di 17 anni, accompagnato da un insegnante, è stato denunciato a Roma dai carabinieri per deturpamento al Colosseo.
I militari, su richiesta del personale di vigilanza «Parco Archeologico del Colosseo» sono intervenuti, denunciando e sanzionando amministrativamente il turista 17.enne tedesco il quale poco prima era stato sorpreso e fermato mentre grattava su una parete del piano terra del monumento, deteriorando una parte del laterizio. Si tratta del terzo caso in poche settimane.
Del primo, per il quale avevamo interpellato Vittorio Sgarbi, si era reso protagonista un turista inglese immortalato in un video mentre incideva la scritta «Ivan+Hayley 23». Il turista aveva poi chiesto scusa in una lettera alla procura di Roma e al sindaco della città, Roberto Gualtieri. «Ammetto con profondissimo imbarazzo che solo in seguito a quanto accaduto ho appreso dell'antichità del monumento».