Il campeggio va al Touring Club, «tutta la valle ne trarrà beneficio»
La Valle del Sole si sta viepiù compattando per garantire un futuro alle sue infrastrutture turistiche e sportive nonché di svago. Nello spazio di un mese il Consiglio comunale di Blenio sarà chiamato a prendere due decisioni importanti. Dapprima, il 20 novembre, il plenum si esprimerà sull’aggiornamento del preventivo 2023 in virtù dei contributi finanziari straordinari (per complessivi 430.000 franchi) a favore della stazione di Campo e del Centro sci nordico di Campra. Il 18 dicembre, per contro, arriverà sui banchi del Legislativo l’accordo di collaborazione con la Training & Loisirs SA (di proprietà del Touring club svizzero, TCS) per la gestione del campeggio alpino che verrà realizzato nel «nuovo» Polisport di Olivone.
Affitto di 15 anni
Cominciamo proprio da quest’ultima novità. Il camping andrà ad inserirsi nel progetto di rivalorizzazione da quasi 7 milioni di franchi del Polisport, i cui lavori sono iniziati un mese abbondante fa (cfr. il CdT del 6 ottobre). La struttura sarà dotata di 32 piazzole e di una zona con 9 Pods (le «casette» dal design innovativo molto in voga soprattutto nel nord Europa) nonché di una piscina di 450 metri quadrati che rimarrà pubblica, un parco giochi e naturalmente il parcheggio. La società facente capo al TCS (che ha sede a Vernier, nel Canton Ginevra) si occuperà della costruzione e della gestione del camping in collaborazione con il Comune; il progetto è stato elaborato dallo studio di architettura Blanco-AD di Acquarossa con il supporto dell’architetto paesaggista Francesca Kamber.
La Training & Loisirs vanta «una grande esperienza nella gestione e nella conduzione di strutture turistiche, in particolare campeggi. Sul territorio svizzero se ne contano 25 distribuiti in tutte le regioni linguistiche, ognuno con le proprie peculiarità. Questo tipo di offerta turistica è adatto a tutti, infatti le strutture gestite da TCS offrono sia piazzole per la sosta di camper e mobile homes, sia la soluzione glamping. Quest’ultima nella forma di Pods: edifici di piccole dimensioni che offrono tutti i servizi necessari».
Vantaggi per l'economia locale
A ciò si aggiunga il fatto che il TCS conta nel nostro Paese ben 1,5 milioni di soci, di cui 25.000 sono camperisti. Un potenziale, quindi, decisamente notevole. Considerando oltretutto il target al quale si rivolge prettamente il turismo bleniese, ossia gli ospiti provenienti da oltralpe. Al Touring l’idea di realizzare un campeggio ad Olivone è «parsa da subito interessante in quanto va a creare una rete importante che collega il sud del Ticino (dove sono presenti i campeggi di Gordevio in Vallemaggia e di Lugano-Muzzano), con quelli della Surselva (Disentis e Flims) attraverso l’asse del Lucomagno». Secondo l’Esecutivo si tratta di un partner affidabile in grado di «generare visibilità e attrattiva e che porterà sicuramente giovamento all’economia locale. Ciò rispecchia la strategia del Municipio e dell’intera valle di puntare sul turismo per la diversificazione del tessuto economico». Il TCS pagherà un affitto al Comune di Blenio di 40.000 franchi annui più 3.50 franchi per pernottamento/utilizzo della piscina e 1.50 franchi per pernottamento/utilizzo della sala multiuso. La durata del contratto è stata fissata in 15 anni con possibilità di prolungarlo di altri dieci.
Gli aiuti a Campo e a Campra
Eccoci ora ad altre due «perle» della Valle del Sole, gli impianti di risalita di Campo Blenio ed il Centro sci nordico di Campra. Nella fattispecie dopo il rinnovo del comitato a seguito delle note divergenze si tratta in sostanza di... ripartire con un nuovo slancio. L’occupazione della struttura è buona, ma le conseguenze della pandemia si fanno ancora sentire. Senza dimenticare la neve che è oramai viepiù merce rara. Il Comune di Blenio coprirà dunque, per un importo pari a 180.000 franchi, il disavanzo 2022 e la perdita cumulata nella sua totalità, ovvero anche la parte che spetterebbe allo Sci club Simano secondo la convenzione firmata nel 2015. In merito alla stazione di Campo, invece, si è deciso di anticipare la quota parte relativa al rinnovo dell’impianto di innevamento programmato (per una spesa, per quanto riguarda l’ente locale, di 250.000 franchi su un totale di 1,8 milioni) nell’ambito del progetto globale promosso dall’associazione Campo 365 per il rilancio della località turistica.
Disavanzo contenuto
Se il preventivo 2023 (dopo i contributi straordinari di cui vi abbiamo appena detto) stima ora un disavanzo di circa 37 mila franchi, per l’anno alle porte le cifre rosse sono assai più contenute preconizzando un deficit di 8.405 franchi. Conti in pareggio, in pratica, con moltiplicatore invariato al 90%. E questo malgrado l’aumento dei costi dell’energia (+20%) e dei tassi di interesse. Per quanto riguarda Campo Blenio, oltre al contributo annuo di 60.000 franchi ne sono stati aggiunti altri 20.000 per la nuova carta valida per le quattro stagioni.