In 700 alla traversata del Ceresio, nonostante il temporale mattutino

Quanto piacciono le traversate del Ceresio. La conferma arriva anche oggi: nonostante le forti piogge nelle prime ore dalla giornata, quasi 700 persone hanno partecipato alla tradizionale traversata da Caprino al Lido di Lugano. Una manifestazione che, seppure attualmente in forma diversa, si svolge nelle acque del lago fin dal 1932.

L'appuntamento era molto atteso, soprattutto dopo la lunga ondata di caldo. Ma il passaggio di una perturbazione atlantica proveniente da ovest ha attivato lo sviluppo di forti piogge, che prima dell'alba si sono abbattute sul Luganese anche a carattere temporalesco. L'aria si è notevolmente rinfrescata, ma la temperatura dell'acqua era gradevole. «La stazione di Locarno Monti di MeteoSvizzera ci aveva assicurato una finestra "asciutta" tra le 9 e mezzogiorno» spiega il presidente dell'associazione Traversata del Lago di Lugano 1932, Urs Lüchinger. «E così è stato. Non ci sono stati fulmini, l'acqua era buona e i partecipanti hanno raggiunto l'arrivo soddisfatti». Qualcuno ha disdetto all'ultimo momento, forse spaventato dal meteo, «ma la gente è arrivata eccome, e dai cinque continenti. Addirittura da Sudafrica, Messico e Canada. Mancava solo l'Australia, ma questa mattina si è iscritta una donna. È stata un'edizione di successo».

Le immagini dall'alto mostrano un'acqua non proprio limpida. «Si trattava di foglie, rami e legname portati questa mattina dal Cassarate»,  sottolinea Lüchinger. «Noi abbiamo cercato di aprire un varco con i battelli. E abbiamo spostato un po' il tracciato verso Castagnola. Ma la corrente ha fatto il suo durante la gara. Nessuno, comunque, si è lamentato, erano tutti elementi naturali. Qualcuno ha addirittura trovato la cosa "pittoresca"».