Incidente mortale, via Zurigo fra le strade più pericolose

Quello appena trascorso è stato un fine settimana funestato dalla cronaca nera. Oltre all’anziano deceduto sabato all’interno di un capannone del carnevale di Claro, questa mattina la Polizia cantonale ha reso noto che l’addetto alla sicurezza investito sabato mattina attorno alle 8.40 in centro a Lugano da uno scooter di grossa cilindrata non ce l’ha purtroppo fatta ed è morto a causa della gravità delle ferite riportate.
Lo sventurato, un 60.enne cittadino italiano domiciliato nel Luganese, stava gestendo il traffico di via Zurigo, nel tratto che porta all’incrocio con viale Stefano Franscini e Piazza Molino nuovo, dove erano in corso dei lavori di potatura di alcune piante. Stando a una prima ricostruzione della Polizia cantonale, l’uomo si trovava al centro della carreggiata quando è stato violentemente urtato dallo scooter, guidato da un 41.enne cittadino italiano della provincia di Como che stava circolando in direzione del centro cittadino.
Sul posto erano intervenuti agenti della Polizia cantonale e, in supporto, della Polizia della città di Lugano nonché i soccorritori della Croce Verde di Lugano i quali, dopo aver prestato le prime cure all’uomo lo avevano trasportato in ambulanza all’ospedale. Le sue condizioni erano state giudicate di una gravità tale da metterne in pericolo la vita. E purtroppo, questa mattina, la Polizia cantonale ha dato il triste annuncio. Per prestare sostegno psicologico era stato richiesto l’intervento del Care Team, mentre le dinamiche dell’incidente sono al vaglio degli specialisti del Servizio Incidenti della Polizia Cantonale. Spetterà a loro stabilire se si è trattato di una tragica fatalità oppure se l’incidente è stato causato da una manovra azzardata o da una velocità eccessiva. Ma per il momento si resta nel campo delle ipotesi.
Tra le strade più pericolose
Nella statistica cittadina, via Zurigo è sempre marcata in arancione: figura cioè fra le strade più pericolose con un numero d’incidenti superiore a 9. Così come lo sono, per esempio, via Ciani, via Ceresio, viale Castagnola, via Balestra e via San Gottardo. Nel 2022 il numero di incidenti stradali è tornato a crescere: come nel 2019 sono stati 638, contro i 583 del 2021 e i 482 del 2020. Rispetto al 2021 sono aumentati i feriti leggeri (da 67 a 80) mentre il numero di quelli gravi è rimasto stabile (28), con un decesso. Sabato, purtroppo, questa triste statistica è peggiorata.
Convivenza difficile
Sui social, intanto, sono moltissimi i messaggi di cordoglio pubblicati nei commenti ai vari articoli di stampa. Tra questi, ve ne sono molti postati da colleghi addetti alla sicurezza stradale. Alcuni dei quali affermano di sentirsi in pericolo quando lavorano. «Fino a qualche anno fa eravamo rispettati, ora siamo un fastidioso ostacolo», ha scritto uno di loro. Un altro collega: «Spesso quando invitiamo a fermarsi o a rallentare, ci mandano al diavolo».