La guerra e la forza del dialogo

«Dialogo in tempi di guerra» è il tema scelto dalla Scuola cantonale di Commercio (SCC) per l’edizione 2025 del «Festival dell’economia». Un momento di incontro che vuole favorire approfondimento e riflessione con il contributo di personalità e professionisti delle scienze economiche e sociali. Il tema - di stretta attualità - verrà affrontato durante alcune serate pubbliche e attraverso delle attività per studenti e docenti. «La cultura del dialogo e dell’ascolto unite al rispetto dell’altro e dello Stato di diritto non sembrano oggi prevalere nei rapporti internazionali», si spiega in una nota. «L’invasione dell’Ucraina, iniziata nel febbraio di tre anni fa, il conflitto israelo-palestinese, mai risolto, e le numerose guerre tuttora in corso indicano un predominio della guerra sul dialogo e dell’uso della forza sul rispetto del diritto internazionale con tutti i drammi e le sofferenze umane che questo comporta».

Si inizia, quindi, giovedì 13 febbraio alle 15.30 nell’Auditorium della SCC, quando gli studenti del quarto anno potranno incontrare la scrittrice, diplomatica e giornalista Anna Prouse che ha lavorato come delegata della Croce Rossa internazionale. La relatrice parlerà della sua esperienza di vita, dall’Iraq alla Somalia, dalla Siria alla Libia e al Mozambico e racconterà come si possono superare le barriere tra mondi agli antipodi. E di cosa significa essere donna in culture ultra-conservatrici ed essere una civile in contesti di guerra, dove la creatività nel trovare nuovi approcci per risolvere conflitti e ridare speranza alle persone è vitale. Un altro appuntamento è per la settimana successiva: giovedì 20 febbraio, alle 18.30 alla Biblioteca cantonale di Bellinzona, dove è in programma la prima serata pubblica, moderata dal collega Aldo Sofia, con la presenza del reporter italo-svizzero Luca Steinmann, autore di una nuova pubblicazione. Lorenzo Cremonesi, già inviato del Corriere della Sera, trasmetterà inoltre un videomessaggio con una testimonianza diretta dal fronte. L’entrata è gratuita. Altri appuntamenti seguiranno in marzo e in aprile. Per informazioni, dettagli e aggiornamenti consultare il sito https://festival-scc.ch.