Legionella in docce e idromassaggi, 3 campioni non conformi
Legionella e legionellosi. Ve ne avevamo parlato qualche giorno fa, quando il Laboratorio cantonale ci aveva fatto una panoramica della situazione in Ticino. Oggi sono stati resi pubblici i risultati dei prelievi effettuati nel 2023. Sono stati analizzati 53 campioni di acqua prelevati da docce (51) e idromassaggi (2) accessibili al pubblico presso scuole, centri wellness, centri sportivi e alberghi, per un totale di 47 attività distribuite su tutto il territorio cantonale. Due campioni di acqua da docce e 1 campione prelevato da un idromassaggio sono risultati non conformi all’Ordinanza del DFI sull’acqua potabile e sull’acqua per piscine e docce accessibili al pubblico (OPPD) per il parametro Legionella.
Le non conformità – fa sapere il Laboratorio cantonale – sono state contestate, richiedendo azioni correttive appropriate. Trattandosi di contaminazioni moderate (≤10'000 UFC/L) non si è reso necessario imporre divieti di utilizzo.
La legionellosi è una grave infezione polmonare causata da determinati batteri del genere Legionella. Questi agenti patogeni, naturalmente presenti in ambienti acquatici e umidi, proliferano particolarmente bene in sistemi idrici in cui l'acqua non si rinnova costantemente (acqua stagnante) e la cui temperatura oscilla tra 25 °C e 45 °C (condotte dell’acqua, rubinetti, soffioni della doccia, vasche idromassaggio, installazioni di trattamento dell'aria, ecc.). La legionellosi viene trasmessa tramite l'inalazione di goccioline d'acqua (aerosol) contaminate da determinate specie di Legionella e si manifesta in varie forme, da quelle completamente asintomatiche, a sindromi febbrili (Febbre di Pontiac) fino (in casi rari) a polmoniti con rapido decorso ed elevata letalità (malattia del legionario).
Altri controlli del Laboratorio cantonale
Nell’ambito dei controlli ufficiali effettuati dal Laboratorio cantonale, sono pure stati prelevati campioni di vario tipo per verificare l’igiene del processo e la qualità igienico-microbiologica nella produzione lattiero-casearia presso caseifici e trasformatori in azienda. Nel 2023 sono stati prelevati 238 campioni presso 41 attività lattiero-casearie distribuite su tutto il territorio cantonale. I risultati ottenuti «sono soddisfacenti». In nessun campione è stata rilevata la presenza di batteri patogeni quali Listeria monocytogenes o Salmonella. Solo il 4 % dei campioni (9) è risultato non conforme per il superamento dei valori microbiologici indicativi della buona prassi procedurale o altri requisiti microbiologici, segnale di lacune nei processi produttivi che, però, non comporta di norma un rischio diretto sulla salute del consumatore. «La situazione vede i produttori sforzarsi nell’applicare al meglio le buone pratiche di produzione, con qualche margine di miglioramento».
Sono inoltre stati prelevati 20 campioni di cereali per colazione con e senza frutta secca e semi, pronti al consumo, da piccoli e grandi supermercati e negozi di commercio al dettaglio. Tutti i prodotti esaminati sono risultati conformi. Per quanto riguarda le micotossine, le aflatossine B & G sono risultate sempre «assenti», cioè non rilevabili analiticamente, mentre per il deossinivalenolo un solo campione ne ha esibito tracce minime. L'ocratossina A è stata trovata solo nella miscela di un müesli croccante che conteneva dell’uva sultanina. Per quanto riguarda la qualità microbiologica, tutti i campioni sono risultati conformi per i parametri microbiologici indicatori di buona prassi procedurale. Nei campioni non è stata inoltre rilevata la presenza di Listeria monocytogenes o Salmonella spp.