L'appuntamento

L’entusiasmo di «Winterland» coinvolgerà tutta la regione di Locarno

La festa invernale che anima il salotto buono del capoluogo sul Lago Maggiore vince il concorso della Città per il prossimo lustro – Il promotore Michael Lämmler: «C’è grande soddisfazione e siamo pure nominati per il premio di ‘Miglior evento pubblico’»
Musica, luci, pista di ghiaccio, scivoli e una fiaba: per la prima edizione investiti oltre un milione e mezzo di franchi © Ti-Press/Samuel Golay
Jona Mantovan
22.08.2024 06:00

«Abbiamo appena concluso la Rotonda del Festival edizione 2024 e ora possiamo iniziare a concentrarci sulla stagione invernale», racconta al Corriere del Ticino Michael Lämmler di Enjoy Arena, mentre lo spazio festaiolo della rassegna cinematografica è in piena fase di smontaggio. Il momento è azzeccato anche per far sapere un paio di novità. La prima è che la manifestazione «Winterland» ha vinto il concorso della Città di Locarno per animare piazza Grande nel periodo natalizio dei prossimi cinque anni. «È una grande soddisfazione. E per l’edizione 2024-25 vogliamo coinvolgere tutta la regione», commenta il promotore. Ma non è tutto. L’altra novità è che il grande appuntamento (la cui prima edizione si è svolta dal 24 novembre 2023 al 7 gennaio 2024 registrando un primato di oltre 300.000 presenze per un investimento di oltre un milione e mezzo di franchi) è in corsa per aggiudicarsi il premio Xaver come «Miglior evento pubblico dell’anno».

Stessa formula, ma più grande

«Il voto è aperto a chiunque tramite la rete, estendo l’invito a sostenerci», aggiunge Lämmler, che ricorda l’indirizzo del sito www.xaver.ch. «Basta un clic sul nostro progetto. Speriamo di vincere, lo sapremo alla cerimonia del 10 settembre a Zurigo».

Il nostro interlocutore fa il punto sui tanti temi per il prossimo Winterland. «Il primo l’avevamo messo a punto con tempi strettissimi, ma siamo riusciti a farci apprezzare». All’epoca, il comitato di Locarno On Ice dopo 18 anni si era tirato indietro. Da qui, la nuova formula di Enjoy Arena, la cui base resterà invariata. Ma sarà più grande. «Vogliamo ampliare il coinvolgimento della regione», dice Lämmler. L’entusiasmo, le luci, la musica, la pista di ghiaccio e gli scivoli abbracceranno, in qualche modo, tutto il Locarnese. «Vogliamo consolidare la nostra iniziativa come evento di interesse nazionale, puntando sull’eccellenza in ambito audiovisivo grazie al notevole patrimonio di conoscenze tecniche nella regione. Dal 2024 al 2028, Winterland trasformerà Locarno in una destinazione invernale magica e coinvolgente». D’altronde, visto il successo di pubblico, rappresenta la chiave per la destagionalizzazione turistica del territorio.

Vogliamo consolidarci come avvenimento di livello nazionale, puntando sulle capacità locali, tecniche ma anche artistiche
Michael Lämmler, Enjoy Arena SA

Il ritorno di Irene non è escluso

È poi ancora presto per sapere se tornerà Irene, la protagonista dello spettacolo audiovisivo «I pescatori di stelle» realizzato l’anno scorso dalla scuola di cinema CISA di Locarno, un racconto locale dal respiro universale divenuto una sorta di simbolo della manifestazione. La storia della bambina che ridà speranza a un’intera città ha emozionato il pubblico, merito anche delle proiezioni immersive sugli edifici affacciati al «salotto buono» della Città, trasformatisi per l’occasione in cornici della trama oltre che in fondali suggestivi. Ma, a questo punto dei lavori, i giochi sono ancora aperti e nulla è da escludere. Sono in molti, però, ad augurarsi il ritorno della piccola eroe.

Presentazione a settembre

Per le certezze, il promotore chiede ancora pazienza. Poca, perché la presentazione del nuovo progetto «si terrà a settembre e avrà numerose innovazioni. D’altronde, abbiamo l’opportunità di sviluppare e arricchire le nostre idee nei prossimi cinque anni».

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