L'evento

Locarno brilla sotto le stelle, è la Notte Bianca numero 16

L’8 giugno la città non andrà a dormire: negozi aperti fino a tardi, musica e ingresso libero nei musei - «Da via Ramogna a piazza San Francesco ci saranno attività per tutti i gusti e ci aspettiamo 40.000 persone» - Una settimana per la preparazione logistica e nel dispositivo di sicurezza una trentina di agenti fino alle 3 di mattina
Un’immagine tratta da una delle trascorse edizioni; in primo piano, Bruno Beffa, dell'associazione Notte Bianca Locarno e responsabile eventi della Città
Jona Mantovan
03.06.2024 06:00

La città di Locarno, sabato 8 giugno, non andrà a dormire. Anzi, si preparerà a festeggiare la sedicesima Notte Bianca (con un’«anteprima» la sera prima, in piazza Remo Rossi), brillando di luce sotto le stelle: fino alle tre del mattino, centinaia di eventi e proposte per tutti i gusti animeranno una manifestazione in grado di attirare migliaia di curiosi, turisti, famiglie. Negozi aperti fino a tardi, ingresso libero nei musei (CastelloCasorella e Casa Rusca fino alle 23) e tanta, tanta musica dal vivo. «Ci aspettiamo l’arrivo di trenta, quarantamila persone, provenienti da tutta la Svizzera ma anche dall’Italia», assicura al Corriere del Ticino Mauro Beffa, responsabile delle manifestazioni del Comune nonché segretario dell’omonima associazione promotrice dell’evento, che si dipanerà da via Ramogna a piazza San Francesco.

Notevole sforzo logistico

«È la festa più lunga dell’anno e richiede almeno una settimana per l’allestimento di tutto il materiale, fra l’altro grazie al coinvolgimento della squadra manifestazioni della città», racconta il nostro interlocutore. «Ci saranno una trentina di agenti in pattuglia. Non dimentichiamo, poi, anche la pulizia e lo smontaggio. Alla conclusione dei bagordi, alle tre, inizieranno infatti le operazioni per consegnare alla popolazione un Centro città pulito, per un avvio di giornata senza troppi intoppi», aggiunge il 50.enne.

Intanto, per le vie, iniziano ad apparire manifesti e volantini con il profilo in bianco del caratteristico toro dei giardini Rusca stagliato su fondo blu e «riempito» da disegni di elementi caratteristici di Locarno, fra l’altro una creazione di Veriza Galati vincitrice al concorso indetto nel 2010. Beffa, prendendo spunto dalla «scaletta» dell’evento, fa il punto della situazione sul piatto forte, la musica.

Artisti di strada, tango sotto la magnolia, cori, karaoke, proiezioni al cinema e non manca nemmeno la boxe

Sonorità per ogni pubblico

«In piazza Grande alle 20 i Green Onions apriranno alla mitica Vasco Jam, che quest’anno festeggia il quarantesimo, proprio nello stesso luogo dove si era esibita alla prima edizione della Notte Bianca. Ospite d’onore del complesso sarà lo storico chitarrista di Vasco Rossi, Andrea Braido. La serata prosegue con i “Neri per caso” e Jerry Calà, il quale ha già preannunciato uno spettacolo molto divertente ripercorrendo i successi degli anni Ottanta e Novanta. Da mezzanotte e mezza circa, si esibiranno invece i Dj degli Articolo 31, Dj Jad e Vladi. Un programma variato, per tutti e davvero molto accattivante».

Oltre la «Grande»

Ma non è tutto. «Già-, conferma il promotore -. Avremo altri sette palchi all’aperto, dal Casinò al Palacinema, passando per i bar Mono e Sport, mentre piazza Sant’Antonio, in Città Vecchia, sarà dedicata al Vallemaggia Magic Blues. Anche questa volta, come negli ultimi 13 anni, proporrà una sorta di “assaggio” alla manifestazione di luglio nelle piazze della valle».

Dagli artisti di strada all’esibizione di tango in piazza Magnolia, dalla boxe per bambini ai cortometraggi per i più piccoli, passando per il karaoke e le offerte speciali abbinate agli eventi nei negozi, i cori e la galleria della fondazione GhislArt Collection (ingresso speciale a 8 franchi), il programma è a 360 gradi. «Ci sarà pure la fondazione Il Gabbiano in piazzetta Respini, che insieme agli operatori di prossimità ospiterà alcune band ticinesi». Beffa è soddisfatto del grado di coinvolgimento messo a punto nell’edizione che si profila all’orizzonte: «Siamo felici di aver ottenuto una partecipazione così massiccia, soprattutto da parte di ristoranti e commerci. Sono una sessantina ad avervi aderito ed è grazie a loro che riusciamo a finanziare buona parte della “macchina». Ovviamente abbiamo anche molti sponsor, come la stessa Città di Locarno, l’Organizzazione turistica Lago Maggiore e ValliBancaStato e il Casinò», conclude.

Un invito a usare i mezzi

La cartina inserita nel pieghevole promozionale riporta 45 punti e l’invito a sfruttare i mezzi pubblici, ricordando le corse speciali in autobus Fart da Locarno alle 2.30 (linee verso Gordola e la Vallemaggia fino a Cavergno) e alle 3 verso Ascona e Losone, oltre ai treni TiLo verso BellinzonaBiasca o Chiasso, con una serie di collegamenti fino alla 1.45 e anche un ultimo alle 3.

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