Ma a Pasqua farà freddo? No, anzi

Mancano ormai solo una manciata di giorni alla Pasqua e, come tutti gli anni, l’appuntamento con questo weekend lungo è tra i più attesi. Soprattutto nella speranza che il clima sorrida ai programmi che in molti avranno già in mente. Dal classico brunch, alla passeggiata all’aria aperta, passando per la «caccia alle uova» dei più piccoli. Senza contare i numerosi turisti che raggiungeranno il nostro cantone per godersi qualche giorno di vacanza. Un esodo pasquale, quello dei prossimi giorni, che secondo Viasuisse si preannuncia «oltre ogni record». Ve ne avevamo parlato qui. Ma, quindi, come sarà il meteo del prossimo fine settimana? Che previsioni ci aspettano per questa Pasqua 2023? Lo abbiamo domandato a Luca Nisi di MeteoSvizzera.

Dopo una stagione invernale segnata da un clima particolarmente stabile e secco, con temperature relativamente calde, quali sono le previsioni per i prossimi giorni? «La certezza al 100% ancora non c'è – premette Nisi –, ma se ieri si notava ancora molta incertezza, ora i modelli numerici cominciano a convergere su una previsione piuttosto delineata». Un'evoluzione verso il bel tempo, passando attraverso ancora un po' di nuvolosità, come ci spiega il nostro interlocutore. «La giornata di venerdì a tratti sarà la più nuvolosa. E, nella seconda parte della giornata, potrebbe esserci anche qualche rovescio a livello isolato», senza che però vi siano da segnalare quantitativi di rilievo. Insomma, per il Venerdì Santo si prospetta la classica giornata un po' uggiosa, con molta nuvolosità, qualche schiarita e la possibilità di alcune gocce di pioggia in serata. E le temperature? «Fino a venerdì saranno piuttosto contenute», risponde Nisi, «resteranno leggermente al di sotto della norma stagionale, con delle massime sui 13 gradi».

La svolta primaverile sarà invece nella giornata di sabato, come ci spiega il meteorologo. Giusto in tempo per la Pasqua. «Nelle ore successive, a partire da sabato, effettivamente si nota un passaggio a tempo abbastanza soleggiato nelle vallate superiori. Con una leggera tendenza a vento da nord e, in generale, un rialzo delle temperature». Una graduale progressione di bel tempo e temperature miti che ci porterà fino a Pasqua e al lunedì di Pasquetta: «Di giorno in giorno le temperature si alzeranno». Insomma, nel fine settimana potremo dire addio al problema delle forti gelate notturne in pianura che hanno caratterizzato quest'ultima settimana, aggiunge Nisi. 

Come detto, nei prossimi giorni avremo un conseguente e graduale aumento delle temperature. Un aumento che toccherà sia le minime, «non si parlerà più di temperature negative», che le massime. «La colonnina di mercurio entro domenica e lunedì arriverà a toccare i 16, 17 ma anche i 18 gradi», spiega il meteorologo. Il che dovrebbe garantire anche per Pasqua e Pasquetta un tempo abbastanza soleggiato e asciutto. «La curva dei grafici va verso l'alto, questo significa che le temperature torneranno a essere leggermente al di sopra della norma», portandoci già un tempo dal sapore primaverile.
Un'eventuale velatura del cielo potrebbe verificarsi sul Ticino centro e meridionale, «con uno sviluppo di cumuli nel pomeriggio». Anche se, precisa Nisi, il tempo dovrebbe mantenersi asciutto nonostante le formazioni nuvolose: «Il rischio di rovesci è molto basso al momento».

Inizialmente si era ipotizzato che per il fine settimana pasquale il tempo sarebbe stato bello sì, ma anche segnato da temperature piuttosto rigide. Come, peraltro, è stato annunciato nella vicina Italia. In realtà, al momento in Ticino le previsioni vedono un rialzo, come conferma Nisi. Che però, al contempo, avverte: «Bisogna fare attenzione perché siamo talmente abituati al caldo degli ultimi tempi che quando ci troviamo con delle temperature che rientrano nella norma o sono leggermente al di sotto, come potrebbe essere domani e dopo, fino a venerdì, ci sembra che sia freddo. Ma in realtà sono le temperature consone per la stagione».

Per vedere a colpo d'occhio le ultime evoluzioni meteorologiche per il prossimo fine settimana e confrontare questi dati con la Pasqua degli anni passati, MeteoSvizzera propone un approfondimento sul suo blog.