Ma la puntura per dimagrire fa anche perdere la vista?

I farmaci a base di Semaglutide, come l'Ozempic e il Wegovy fanno perdere la vista? A paventare l'ipotesi è un articolo di Watson.
Ma facciamo un passo indietro. Perché questi medicamenti, alcuni dei quali prescritti ai diabetici, sono oggi così popolari e conosciuti? Semplice: si sono rivelati utili anche per combattere l’obesità e il sovrappeso e in quanto tali sono stati pubblicizzati da VIP e influencer. Inutile dire che, a seguito di queste "raccomandazioni", si è assistito a una folle corsa a questi prodotti che ha spinto, nell'ottobre dello scorso anno, le autorità cantonali a permettere alle persone di ottenere Ozempic e Saxenda solo se riconosciuti dalla cassa malati. La misura è stata messa in atto poiché alcuni medici e pazienti diabetici non riuscivano più a procurarsi confezioni di Ozempic e Saxenda, mettendo così in pericolo la continuazione della terapia.
Ebbene, ma se i medicamenti a base di Semaglutide causassero una perdita parziale della vista? Tutto inizia nell'estate del 2023 quando i medici dell'ospedale specializzato in oftalmologia Mass Eye and Ear di Boston osservano un fenomeno insolito: nel giro di una settimana, tre persone si presentano nei loro studi con lo stesso problema: dall'oggi al domani hanno perso la vista da un occhio. In base agli accertamenti eseguiti risulta che tutte e tre soffrono di una neuropatia ottica ischemica anteriore non arteritica. La malattia è estremamente rara in quanto, sempre secondo quanto riferisce Watson, colpisce 10 persone su 100.000. Il presentarsi di tre casi in così breve tempo lascia dunque i medici del Mass Eye and Ear perplessi. Analizzando il fenomeno più nel dettaglio, i medici si rendono conto che tutti e tre i pazienti assumono medicamenti a base di Semaglutide.
Alcuni ricercatori della Mass General Brigham School e della Harvard Medical School di Boston decidono quindi di condurre uno studio retrospettivo utilizzando i dati medici esistenti di pazienti senza una storia pregressa della malattia raccolti in un altro studio condotto tra il 2017 e il 2023. In particolare, si concentrano sui dati degli ultimi tre anni di un sottogruppo: i 1.700 pazienti che soffrono di diabete, sovrappeso o che sono affetti da obesità. All'interno di questo gruppo comparano così le persone che hanno assunto per lungo tempo un medicamento a base di Semaglutide con quelle che invece hanno utilizzato prodotti senza Semaglutide. Il risultato? 17 dei 200 pazienti diabetici che assumevano un medicamento a base di Semaglutide hanno sviluppato la neuropatia ottica ischemica anteriore non arteritica. Il tasso è quattro volte più alto rispetto a coloro che invece non prendevano medicamenti a base di Semaglutide.
I ricercatori hanno altresì costatato che le persone in sovrappeso o obese hanno un rischio sette volte più elevato di perdere parzialmente o completamente la vista da un occhio durante il periodo di assunzione del Semaglutide. 20 dei 361 pazienti in sovrappeso o obesi hanno infatti sviluppato la malattia. Nella maggior parte dei casi, la neuropatia ottica ischemica anteriore non arteritica è insorta entro il primo anno dopo la prescrizione del Semaglutide.
Interrogata dalla CNN sui risultati dello studio, la danese Novo Nordisk, produttrice dell'Ozempic e del Wegovy, ha detto che essi non sono sufficienti per stabilire un legame di causa-effetto tra il Semaglutide e la cecità. Novo Nordisk ha quindi precisato come esaminerà il legame che c'è tra l'assunzione di Semaglutide e gli effetti sulla retina in uno studio che dovrebbe concludersi nel 2027. L'azienda farmaceutica ha poi sottolineato che «la sicurezza dei pazienti è una priorità assoluta. Per questa ragione prendiamo molto seriamente tutte le segnalazioni di effetti collaterali legati all'uso dei nostri medicamenti».
È comunque importante precisare come gli stessi autori dello studio sugli effetti del Semaglutide sulla vista sottolineino che si impongono ulteriori ricerche su un campione più ampio di persone. Per ora, in sostanza, il loro studio mostra solo un legame tra il Semaglutide e la neuropatia ottica ischemica anteriore non arteritica, ma non è ancora chiaro come il Semaglutide interagisca con gli occhi.
Gli esperti interrogati dalla CNN, inoltre, sconsigliano alle persone diabetiche e a quelle in sovrappeso di smettere di assumere medicamenti come Ozempic e simili basandosi sui risultati di questa ricerca.