Mancava solo la grandine
Pioggia, neve, forti raffiche di vento. Al weekend pasquale mancava soltanto la grandine, che è puntualmente arrivata. Prima sul Locarnese, attorno alle 14, poi dalle 15.30 anche le strade di alcune località del Luganese si sono tinte di bianco, ricoperte di chicchi di ghiaccio. È grandine o gragnuola (cristalli di neve inglobati da ghiaccio proveniente da goccioline di acqua sopraffusa), precipitazione tipicamente primaverile? Al momento MeteoSvizzera non lo ha ancora precisato, ma il panorama si è in fretta imbiancato.
Le perturbazioni che hanno colpito il Ticino dovrebbero presto fare spazio a un tempo più clemente: MeteoSvizzera prevede schiarite su tutto il cantone dal tardo pomeriggio, con solo qualche rischio di rovesci isolati, di breve durata, soprattutto nel Sottoceneri.
La situazione su Locarnese e Valli
Una ventina di uomini del Corpo pompieri di Locarno è intervenuta per la caduta di alberi a Losone, nelle Centovalli e in Onsernone. Ostruita la strada che conduce a Mergoscia è stata riaperta in giornata. Una frana ostruisce la strada cantonale nella località di Frasco isolando temporaneamente Sonogno, ultimo villaggio della Valle Verzasca. A Lavertezzo Piano una baracca da cantiere è stata divelta dal vento ed è volata sulla sottostante via della Chiesa. Parecchi gli allagamenti e gli smottamenti anche nel Gambarogno dove a Gerra una frana ha reso necessario la chiusura di via Serafino Balestra mentre i pompieri sono dovuti intervenire per allagamenti. Il rischio di frane ha portato anche alla chiusura della strada in Valle di Campo del tratto tra Cimalmotto e Piano di Campo. Circolazione difficoltosa pure nelle Centovalli a causa di smottamenti.
Bellinzonese e Valli
La strada della Valle Bedretto rimane chiusa a causa del pericolo di valanghe. Riaperta alla circolazione nel primo pomeriggio di lunedì anche la strada della Valle Calanca, sbarrata precauzionalmente domenica sera dopo il Bivio Castaneda e l'accesso di Buseno a causa del pericolo di frane.