Maurizio Canetta interroga il Governo sul caso Guess
Non ha mancato di sollevare le prime reazioni politiche il caso Guess su cui già si era espresso l'OCST (mentre il marchio americano per ora non ha voluto rilasciare alcuna dichiarazione). Maurizio Canetta del gruppo PS-GISO-FA ha infatti presentato al Governo un'interrogazione cofirmata da Fabrizio Sirica (Gruppo PS-GISO, FA) e Lisa Boscolo (Gruppo PS-GISO-FA).
Si legge nell'interrogazione: «Apprendiamo dalla stampa una vicenda perlomeno incresciosa che riguarda un’azienda impiantata nel Luganese (la Guess di Bioggio). Secondo le testimonianze raccolte, lavoratrici e lavoratori per anni hanno subito “ripetute minacce, mobbing, discriminazioni di genere e di natura estetica, molestie e continue ritorsioni”. Le hanno segnalate e denunciate alla direzione, alle risorse umane, al sindacato e al laboratorio di psicopatologia cantonale. Il tutto sarebbe da ascrivere all’atteggiamento di protervia di un vice-direttore, che è stato in un primo tempo sospeso, accompagnato in un percorso psicologico e poi reintegrato. La situazione non è cambiata e le angherie e persino le molestie sessuali sono continuate, con continue minacce di licenziamento. Ci potrebbero essere, scrive La Regione, anche gli elementi per una denuncia penale. Di fronte alla presa di posizione di lavoratrici e lavoratori (un dossier di 150 pagine), la risposta dell’azienda è stata il licenziamento di “poco meno di venti collaboratrici e collaboratori”».
Quindi l'amara constatazione: «Si tratta di un caso che deve far riflettere sul clima che alcune aziende impongono a collaboratrici e collaboratori, in spregio di ogni regola di civile rapporto di lavoro e umano».
Di fronte a questa situazione, Canetta chiede quindi al Governo:
- Come valuta i fatti esposti dalla Regione che riguardano l’azienda Guess di Bioggio?
- I servizi dello Stato erano al corrente del pessimo clima che regnava in azienda e della gravità della situazione? In particolare c’è stato l’intervento del servizio di psicopatologia cantonale, ciò che confermerebbe che la situazione ha radici nel tempo?
- La commissione paritetica regionale era informata degli sviluppi di questa vicenda?
- I licenziamenti sono avvenuti in fasi successive oppure in un sol colpo, ciò che potrebbe farli ricadere nel capitolo dei licenziamenti collettivi (art. 335d-335g CO), oppure nell’obbligo di notifica nei confronti dell’autorità cantonale (art 21 L-rilocc e articolo 16 R-rilocc)?
