Addio a Virginia Giuffre, la grande accusatrice di Epstein e del principe Andrea si è suicidata

Virginia Roberts Giuffre si è suicidata. Aveva 41 anni la grande accusatrice del principe Andrea, duca di York, e schiava sessuale di Jeffrey Epstein. La tragica notizia è stata annunciata dalla famiglia della donna australiano-americana, in un comunicato. Giuffre si è tolta la vita a Neergabby, in Australia, dove viveva.
«Con il cuore a pezzi, siamo qui per annunciare la morte della nostra Virginia, nella sua fattoria nell’Australia occidentale. Si è suicidata, dopo essere stata per molto tempo vittima di abusi, violenze sessuali e traffico di esseri umani. Virginia è stata sempre una guerriera nella lotta contro queste ingiustizie e la sua battaglia ha aiutato tante altre vittime. Ma il peso della sua sofferenza negli anni è stato così grande che alla fine non è riuscita a sopportarlo», hanno dichiarato i parenti.
Giuffre, per anni vittima del traffico di minorenni e schiave sessuali orchestrato da Jeffrey Epstein e dalla sua compagna Ghislaine Maxwell in America, ha denunciato nel 2021 il principe Andrea, fratello di re Carlo, per ripetuti stupri quando lei era ancora minorenne. Il secondogenito maschio di Elisabetta II ha ripetutamente negato le accuse ed è riuscito a evitare il processo pagando un risarcimento multimilionario. Ma lo scandalo ha comunque scosso violentemente la Royal Family, fino al patteggiamento di Andrea.
«Alla fine il peso degli abusi è così pesante che per Virginia è diventato insopportabile gestirlo», ha aggiunto la famiglia della donna ricordandone «l'incredibile coraggio e il suo spirito amorevole».
Alla fine di marzo, in un post su Instagram con allegata la foto del suo volto, Virginia Giuffre aveva dichiarato di avere «quattro giorni di vita» dopo essere stata «investita», secondo il suo resoconto, «da uno scuolabus che andava a oltre 100 chilometri orari». Le autorità mediche e di polizia non avevano confermato la sua ricostruzione.
Giuffre lascia tre figli: Christian, Noah ed Emily. Il suo avvocato Sigrid McCawley ha affermato che è stata una «cara amica» e una paladina per le altre vittime: «Il suo coraggio mi ha spinto a lottare con più forza, e la sua forza era impressionante».
Virginia Giuffre è morta suicida, come il suo aguzzino Jeffrey Epstein, nel 2019 in un carcere di New York, dove la sua compagna Ghislaine Maxwell è tuttora in prigione, condannata nel 2021 a vent’anni per violenze e traffico sessuale di minorenni.