Alluvioni nel sud-est della Spagna, le immagini da Valencia
(Aggiornato alle 13:30) Sono immagini apocalittiche quelle che arrivano dalla Spagna, flagellata nelle ultime ore dalla violenta ondata di maltempo con piogge torrenziali e improvvise inondazioni che ha colpito la provincia di Valencia, la zona sud e orientale della penisola iberica.
Si stima che in 24 ore sull’area sia caduta la quantità di pioggia che si abbatte abitualmente in un mese. Ma la situazione meteorologica è destinata a non migliorare.
Le prime stime parlano già di almeno 63 morti – stando a El Pais –, tra cui quattro minori. Si tratta di un bilancio non definitivo, destinato ad aggravarsi, dal momento che sono numerose le persone ancora disperse.
Il premier spagnolo Sánchez, di ritorno dal viaggio istituzionale in India, è intervenuto dalla Moncloa per esprimere solidarietà e cordoglio alle famiglie delle vittime colpite dalla Dana, «fenomeno meteorologico che si verifica ogni anno ed è caratterizzato da condizioni meteorologiche avverse che provocano numerosi danni» (depresión aislada en niveles altos). Il primo ministro ha rassicurato le persone colpite che la Spagna, insieme all’Unione europea, sarà loro vicina nella ricostruzione delle loro vite. «Restate vigili, l’emergenza non è ancora finita».
«Sconvolto» re Felipe VI per le conseguenze delle inondazioni. «Sconvolti per le ultime notizie – si legge in un messaggio diffuso via X –. Le nostre più sentite condoglianze alle famiglie e ai cari degli oltre 50 morti. Forza, coraggio e tutto il sostegno necessario per tutte le persone colpite. Il nostro messaggio più sentito e il nostro riconoscimento vanno agli enti locali e regionali e a tutti i servizi d'emergenza, alle Forze Armate e alle forze e ai corpi di sicurezza per il lavoro titanico sin dal primo momento».
Per far fronte alla situazione, oltre mille soldati dell'Unità Militare di Emergenza saranno dispiegati nelle zone colpite, come annunciato dalla ministra della Difesa Margarita Robles. «Tutti sono mobilitati, con tutto ciò che è necessario e per tutto il tempo necessario, si tratta di un fenomeno senza precedenti».
Il sindaco della città di Utiel, vicino Valencia, ha parlato a Rtve di persone rimaste «intrappolate come topi»: «Ieri è stato il giorno peggiore della mia vita. Le auto e i cassonetti della spazzatura sono stati trascinati dalla corrente lungo le strade. L'acqua stava salendo fino a tre metri».
I soccorritori a bordo dei gommoni hanno scandagliato le acque per tutta la notte alla ricerca dei residenti intrappolati, mentre le squadre di emergenza stanno ancora cercando di raggiungere le zone più colpite.
Effetti del forte maltempo anche in altre zone della Spagna. Come riportato dai media iberici, una tromba d'acqua ha ad esempio colpito nel giro di pochi minuti Jerez de la Frontera, città situata vicino alla costa atlantica, in provincia di Cadice. Alcuni video mostrano diverse strade del centro completamente allagate, con auto rimaste bloccate, cassonetti trascinati via e pedoni in difficoltà. Problemi di circolazione del traffico si riscontrano intanto anche a Siviglia, dove le piogge sono intense, riporta il Diario de Sevilla. Allerte meteo sono state attivate in tutta la regione sud-occidentale della Spagna.
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