Francia

Chi è la donna sospettata di avere ucciso i suoi tre figli

La sua auto è stata ritrovata, ieri mattina, a Champéry (Vallese) con all'interno un corpo senza vita non ancora identificato – L'ipotesi è che abbia accoltellato i bambini e si sia poi tolta la vita
© KEYSTONE/Maxime Schmid
Red. Online
14.11.2024 15:30

La sua auto è stata ritrovata, ieri mattina, a Champéry, nel canton Vallese. Al suo interno è stato rinvenuto un corpo, non ancora ufficialmente identificato. Ma l'ipotesi più accreditata è che la donna abbia ucciso i suoi tre figli nell'abitazione di Taninges, in Alta-Savoia, per poi togliersi la vita una volta attraversato il confine con la Svizzera.

La donna, 45 anni, con doppia nazionalità francese-svizzera, era molto conosciuta nella Valle di Giffre, scrive Le Parisien. Lavorava come insegnante «in diverse scuole». Prima nel villaggio di Samoëns, a una manciata di chilometri da casa, dove le persone intervistate dal giornale francese si dicono molto sorprese e scioccate dalla tragedia che si è consumata tra martedì – quando sono stati ritrovati i corpi di una 13.enne, un 11.enne e un bimbo di 2 anni – e mercoledì. 

Secondo Le Dauphiné Libéré, però, le cose non andavano così bene in classe. La 45.enne era infatti stata segnalata da alcuni genitori per la sua «eccessiva severità» ed era stata addirittura oggetto di una petizione. Era quindi stata trasferita alla fine del 2023 in una scuola di Marnaz, di nuovo a pochi minuti di macchina da casa.

Interpellato da France Bleu, Frédéric Bablon, responsabile dell'autorità scolastica dell'Alta-Savoia, ha spiegato che la donna non era stata trasferita automaticamente e neppure «come punizione»: «Voleva cambiare sede, cambiare scuola, fare un'esperienza diversa dopo dieci anni di insegnamento a Samoëns».

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