Guasto informatico in tutto il mondo: colpiti aerei, media e banche

(Notizia in aggiornamento)
È stato risolto a metà mattina il guasto informatico che questa mattina ha generato problemi in tutto il mondo: all'aviazione, ai media e alle banche. A comunicarlo tramite un post su X è stato George Kurtz, capo dell'azienda di sicurezza informatica CrowdStrike il cui software ha generato un errore durante il suo aggiornamento.

Ricordiamo che guasti tecnici su larga scala sono stati segnalati in tutto il mondo. Le principali banche, i media e le compagnie aeree, ma anche le compagnie di telecomunicazione e persino i supermercati, hanno subito importanti interruzioni sul piano informatico. Molte attività hanno dovuto sospendere i servizi dopo che sui computer è apparsa la schermata di errore di Windows, a causa dell'aggiornamento difettoso del software di sicurezza CrowdStrike.

I voli sono stati bloccati all'aeroporto di Sydney, la United Airlines ha smesso di volare e la piattaforma del gruppo London Stock Exchange ha subito interruzioni. Anche l'aeroporto internazionale di Berlino e quello di Edimburgo hanno dovuto far fronte a guasti tecnici che li hanno bloccati costringendoli a sospendere tutti i voli.

La compagnia aerea europea Ryanair ha affermato di aver riscontrato «potenziali interruzioni sulla rete» e ha consigliato a chiunque viaggi oggi di controllare l'app Ryanair per aggiornamenti sul proprio volo.

Le compagnie aeree United, Delta e American Airlines, tutte con sede negli Stati Uniti, hanno imposto uno «stop a terra globale» su tutti i loro voli. Nel frattempo American Airlines ha annunciato di aver ripreso le operazioni dopo i problemi legati a un'importante interruzione dei sistemi informatici a livello mondiale. «All'inizio di questa mattina, un problema tecnico con un fornitore ha avuto un impatto su diversi vettori, tra cui American. In seguito, siamo stati in grado di ristabilire in sicurezza le nostre operazioni», ha annunciato la società in un post su X.

All'aeroporto di Barcellona-El Prat, dalle 7 di questa mattina le operazioni di imbarco e fatturazione di bagagli si stanno facendo manualmente e potrebbero esserci cancellazioni di voli, secondo fonti di Aena, l'autorità aeroportuale spagnola ,citate da Efe. Oggi, nel giorno di grande affluenza per le partenze estive, sono previsti nello scalo barcellonese 1047 operazioni, fra atterraggi e partenze. Aena ha fatto sapere che sta «recuperando alcuni dei suoi sistemi, dopo aver sofferto gli effetti di un guasto informatico mondiale che riguarda imprese in tutto il mondo».

Air France ha annunciato l'interruzione delle operazioni in alcuni aeroporti francesi. Gli scali di Parigi al momento sembrano esser stati risparmiati. L'aeroporto di Amsterdam Schiphol, uno degli aeroporti più trafficati d'Europa, ha reso noto di essere stato colpito dal blackout informatico globale, che ha interessato anche l'aeroporto di Eindhoven nel sud dei Paesi Bassi, la compagnia aerea Transavia e gli ospedali olandesi.

Anche in Giappone si sono riscontrati malfunzionamenti, l'aeroporto di Narita, a circa 60 km da Tokyo, ha segnalato che le compagnie aeree JetStar, Jeju Air, Qantas, HK Express e Spring Japan hanno problemi con i loro sistemi informatici. In India, l'aeroporto di Delhi ha comunicato che alcuni servizi sono stati temporaneamente sospesi. Gli stessi problemi sono stati segnalati pure all'aeroporto di Hong Kong.

Oggi erano previsti circa 110.000 voli commerciali in tutto il mondo: alle 12 ora svizzera, 1.390 sono stati cancellati, riferisce la Bbc citando la società di analisi dell'aviazione Cirium.

Secondo i primi dati riguardanti alcuni Paesi e citati ancora dalla Bbc, risulta che sono stati 512 i voli cancellati finora negli Stati Uniti, 92 in Germania, 56 in India, 45 in Italia e 21 in Canada.

In Svizzera anche SkyGuide è stata colpita dalla panne informatica. A titolo precauzionale è quindi stata ridotta del 30% la capacità del traffico aereo all'aeroporto di Zurigo. L'informatica aziendale è stata parzialmente colpita dai malfunzionamenti, ha indicato un portavoce dell'impresa a Keystone-ATS. La sicurezza dello spazio aereo elvetico rimane comunque garantita, ha aggiunto l'addetto stampa.

Allo scalo zurighese, sebbene le operazioni di volo continuino, diverse compagnie aeree hanno annunciato ritardi. In alcuni casi il check-in deve essere effettuato manualmente. L'aeroporto consiglia ai passeggeri di verificare lo stato del proprio volo con la propria compagnia aerea. Anche altre aziende legate all'aeroporto sono interessate da problemi informatici. 

La compagnia aerea Swiss non è stata direttamente interessata dal guasto informatico globale che ha provocato problemi in tutto il mondo: ma poiché lo sono varie aziende partner, a partire dalla società di controllo Skyguide, il programma dei voli è perturbato. Si prevedono ritardi e cancellazioni di voli, ha indicato una portavoce a Keystone-ATS. I passeggeri sono invitati a controllare lo stato del proprio volo prima di recarsi all'aeroporto.

I problemi informatici odierni hanno un pesante impatto su Swissport, società zurighese numero uno al mondo nell'assistenza aeroportuale. La maggior parte delle strutture per i check-in in Svizzera hanno fatto segnalare malfunzionamenti e gli operatori hanno dovuto agire in modalità manuale. I disguidi interessato numerosi scali, ma con intensità diversa a seconda dei Paesi, ha indicato una portavoce all'agenzia Keystone-ATS. L'azienda sta collaborando con Microsoft per risolvere i problemi il più rapidamente possibile.

Il comitato organizzatore delle Olimpiadi di Parigi afferma che anche le sue operazioni informatiche sono state colpite. Ma, a solo una settimana dall'inizio dei Giochi, il comitato afferma di avere piani di emergenza, secondo l'agenzia di stampa Reuters citata da BBC.

«Nessun elemento allo stato attuale' dei fatti fa pensare ad un cyberattacco»: è quanto afferma l'Anssi, l'agenzia nazionale francese per la sicurezza dei sistemi informatici, commentando il guasto informatico mondiale. A una settimana dall'apertura dei Giochi Olimpici di Parigi 2024, la Francia è in prima linea contro il rischio di attacchi informatici.

Swisscom non è stata interessata dai problemi tecnici: lo ha fatto sapere la stessa società in un comunicato, spiegando che non utilizza il software Crowdstrike di Microsoft, che è stato «coinvolto nell'interruzione». L'impresa ha comunque sottolineato che sosterrà i propri clienti eventualmente colpiti dai malfunzionamenti.

Nel Regno Unito, il canale Sky News è stato sospeso a causa delle interruzioni di rete. Il canale non è stato in grado di trasmettere in diretta questa mattina, ha fatto sapere il presidente esecutivo dell'azienda.

Dopo i problemi di servizio, Microsoft ha adottato «misure di mitigazione». L'interruzione è iniziata intorno alle 18:00 ET di giovedì. L'azienda americana sta indagando su alcuni problemi relativi ai servizi cloud negli Stati Uniti e su un problema che sta interessando diverse delle sue app e dei suoi servizi.

In un avviso su X, Microsoft ha affermato che gli utenti «potrebbero non essere in grado di accedere a varie app e servizi di Microsoft 365». La causa dei problemi è legata a un recente aggiornamento del programma di sicurezza «CrowdStrike». Microsoft 365 ha fatto sapere che l'azienda sta «lavorando per reindirizzare il traffico interessato verso sistemi alternativi per alleviare l'impatto in modo più rapido» e che sta «osservando una tendenza positiva nella disponibilità del servizio». Insomma, la situazione starebbe lentamente tornando alla normalità.

C'è anche chi ha scampato i problemi informatici di questa mattina. Le società finanziarie Postfinance, Raiffeisen e Banca cantonale di Zurigo (ZKB), come pure l'applicazione di pagamenti Twint non sono state interessate dai problemi informatici globali odierni, se non in misura limitata in relazione a fornitori esterni: è il risultato di un giro d'orizzonte condotto dall'agenzia Awp. Anche il grande distributore Coop fa sapere che i sistemi funzionano attualmente senza disguidi.

'Anche l'Amministrazione federale non è stata colpita dal guasto informatico globale che ha provocato problemi in tutto il mondo. A mezzogiorno, l'Ufficio federale della cibersicurezza (UFCS) non era a conoscenza di alcun problema.

L'UFCS ha ricevuto segnalazioni di malfunzionamenti da diverse aziende e infrastrutture critiche in Svizzera, ha detto un portavoce a Keystone-ATS.

L'UFCS è in contatto con tutte le aziende interessate. Tuttavia, ha indicato di non essere a conoscenza di quali imprese utilizzino il software, progettato per prevenire attacchi informatici. L'Ufficio federale della cibersicurezza presume che il programma sia utilizzato in tutti i settori.