Stati Uniti

«I raid sugli Houthi un errore»: ecco il primo dissidio tra Vance e Trump

A svelarlo la chat sui piani di guerra in Yemen condivisa per errore con il direttore dell'Atlantic
©Samuel Corum/ POOL
Ats
24.03.2025 22:43

Primo dissidio dietro le quinte fra Donald Trump e il suo vice JD Vance, che ha definito «un errore» la recente offensiva degli Stati Uniticontro gli Houthi. A svelarlo la chat sui piani di guerra in Yemen condivisa per errore con il direttore dell'Atlantic. «Penso che stiamo commettendo un errore», ha scritto Vance sulla chat di gruppo, che includeva il segretario alla Difesa Pete Hegseth, il consigliere per la sicurezza nazionale Mike Waltz e la chief of staff Susie Wiles. «Non sono sicuro che il presidente sia consapevole di quanto ciò sia incoerente con il suo messaggio sull'Europa in questo momento», ha aggiunto Vance. «C'è un ulteriore rischio che assistiamo a un picco moderato o grave nei prezzi del petrolio. Sono disposto a sostenere il consenso del team e a tenere queste preoccupazioni per me. Ma ci sono forti argomenti per ritardare questo (l'attacco, ndr) di un mese, fare il lavoro di comunicazione sul perché questo è importante, vedere dove si trova l'economia, etc», ha proseguito.

Vance ha inviato il messaggio il 14 marzo, il giorno prima che Trump annunciasse di aver autorizzato una serie di attacchi aerei «decisivi e potenti» contro gli Houthi, che da due anni prendono di mira le spedizioni commerciali e militari nel Mar Rosso. Due giorni prima, Trump aveva annunciato dazi del 25% sull'acciaio e sull'alluminio e l'Unione Europea aveva prontamente reagito, spingendo gli alleati verso una guerra commerciale.