Regno Unito

No, Camilla non indosserà la corona con il diamante Koh-i-Noor

Buckingham Palace ha preso la sua decisione: il diamante conteso e reclamato dall'India non verrà usato per l'incoronazione del prossimo 6 maggio – Tuttavia, le tensioni tra i due Paesi persistono
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Red. Online
15.02.2023 15:15

Al giorno dell'incoronazione di Carlo e Camilla manca ormai sempre meno. La data segnata in rosso sul calendario – nel caso in cui ce ne fossimo dimenticati – è quella del 6 maggio. Le settimane scorrono veloci, e i preparativi si fanno via via più concreti. Ma c'è una decisione, in particolare, che Buckingham Palace aveva fretta di prendere e che ora, dopo mesi di attesa, è stata finalmente annunciata. Dopo mesi di polemiche, la monarchia inglese ha fatto la sua scelta: la regina consorte non verrà incoronata con il famoso gioiello Koh-i-Noor indiano. Il diadema della discordia, già. Rivendicato dall'India, soprattutto, ma anche da altri Paesi dell'Asia come Bangladesh e Afghanistan. Ma quali sono i motivi dietro la decisione di Buckingham Palace?

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Il diamante più conteso

Torniamo indietro di qualche mese. Le prime polemiche sul Koh-i-Noor sono arrivate, neanche a dirlo, pochi giorni dopo la morte di Elisabetta II. L'India non aveva infatti perso tempo, e subito dopo i funerali della regina, scomparsa lo scorso settembre, aveva fatto capolino, rivendicando il possesso del gioiello. Non solo. In poco tempo, si era fatta largo anche l'idea che il Regno Unito potesse riesumare la corona con il gioiello – uno dei più contesi in tutto il mondo – proprio in occasione dell'incoronazione del nuovo re e della regina consorte a maggio. Ipotesi che, come si può ben immaginare, aveva riportato alla luce una questione tanto delicata, quanto scottante. 

Ricapitolando brevemente, il Koh-i-Noor venne sottratto a un giovane principe indiano nel 1840, per essere donato alla regina Vittoria. Una volta arrivato in Inghilterra, non ci volle molto tempo prima che il diamante venisse inserito nella corona indossata dalle mogli dei sovrani britannici. Prima dalla regina Alessandra, moglie di Edoardo VII, poi da Queen Mary, moglie di Giorgio V. E per ultima, anche dalla madre della regina Elisabetta, ossia la Queen Mother, che indossò la corona con il Koh-i-Noor durante l'incoronazione del marito, re Giorgio VI. Eppure, con grande sorpresa, Buckingham Palace ha deciso di non osservare la tradizione, e di incoronare Camilla con un diadema differente. Niente polemiche all'orizzonte, quindi. Almeno per ora.

L'emblema del passato coloniale

Il motivo per cui Buckingham Palace ha deciso di rinunciare al gioiello della discordia è tanto semplice, quanto scontato. Ormai da tempo, infatti, il Koh-i-Noor viene visto come l'emblema del furto coloniale britannico. Non a caso, una portavoce del partito politico del primo ministro indiano, Narendra Modi, ha recentemente dichiarato al Daily Telegraph che un'eventuale incoronazione di Camilla con il Koh-i-Noor avrebbe riportato alla mente della popolazione indiana «ricordi dolorosi del passato coloniale». E Buckingham Palace, dopo mesi di riflessione, ha infine deciso di schivare scontri e tensioni. Almeno fino alla prossima occasione in cui il Koh-i-Noor non finirà sotto i riflettori, verrebbe da dire. 

Ma quale prezioso gioiello adornerà, dunque, il capo di Camilla? Al posto della corona con il diamante indiano, la regina consorte verrà incoronata con un diadema appartenuto alla regina Mary, a sua volta regina consorte dal 1910 al 1936. Nell'annunciarlo, Buckingham Palace ha detto di aver fatto una scelta economica, piuttosto che culturale, seppur senza mai citare esplicitamente il diamante indiano. 

Tuttavia, come dicevamo, la discussione sul Koh-i-Noor non si è certamente esaurita. Anzi, con ogni probabilità, è stata solo rimandata. Nonostante già da tempo il governo indiano abbia fatto pressioni affinché venisse restituito, il Koh-i-Noor viene ancora conservato insieme ad altri gioielli della corona nella Torre di Londra. In particolare, il diamante a forma di piccolo uovo, che in persiano significa «Montagna di Luce», si trova nella croce maltese anteriore della corona che adornò il capo della Queen Mother durante la sua incoronazione. A detta del New York Times, ancora oggi, capita che visitatori indiani e pakistani, vedendo il gioiello dietro al vetro, si lascino sfuggire commenti sul furto da parte dell'Inghilterra. «Lo hanno rubato», mormora qualcuno osservando il diamante da dietro la teca. 

Ancora tensioni

Nonostante il «Koh-i-Noor gate» si sia – momentaneamente – esaurito, i rapporti tra Gran Bretagna e India rimangono tuttavia un po' turbolenti. Recentemente, infatti, l'India ha superato la Gran Bretagna come quinta economia mondiale. I due governi sono inoltre impegnati in intensi negoziati per un accordo commerciale che, come ricorda il New York Times, i funzionari britannici intendono concludere nel 2023. 

Non solo. Negli socrsi giorni, le autorità fiscali indiane hanno anche perquisito gli uffici della BBC a Nuova Delhi e a Mumbai, dopo la messa in onda di un documentario britannico particolarmente critico nei confronti del premier Modi. Il che fa ben capire che le tensioni tra i due Paesi non sono ancora destinate a sparire.  

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