Il punto

Taglio alla spesa e risparmi? No, Elon Musk (per ora) non ci è riuscito

Il Dipartimento dell'efficienza governativa, finora, sostiene di aver tagliato 115 miliardi di dollari ma il deficit, a livello di budget, a febbraio è aumentato di 10 miliardi salendo a quota 307 miliardi: peggio, nello stesso mese, aveva fatto solo Joe Biden nel 2021
© AP/Manuel Balce Ceneta
Red. Online
15.03.2025 13:00

Elon Musk e il suo Dipartimento per l'efficienza governativa, il famoso e famigerato DOGE, sono puntuali e rigorosi nel presentare i propri risultati e le mosse adottate. Dai 620 mila dollari in sovvenzioni per un programma LGBT ai 699 mila per finanziare uno studio completo sul consumo di cannabis, le cancellazioni sono frequenti. Il tutto, spiegano in coro Musk e il DOGE, nel nome del risparmio e, appunto, di una maggiore efficienza. Al grido «basta spese inutili». Un diktat, questo, promosso dall'attuale presidente degli Stati Uniti, deciso a tagliare il bilancio governativo.

Finora, venendo alla spesa pubblica, il DOGE sostiene di aver tagliato 115 miliardi di dollari. Parliamo, concretamente, di 715 dollari per contribuente. Tuttavia, Musk e il suo Dipartimento in realtà non hanno realizzato alcun risparmio. Ma come? Seguiteci bene: secondo i dati del Dipartimento del Tesoro statunitense, Washington ha speso un totale di 603,4 miliardi di dollari lo scorso febbraio. È stato, questo, il primo mese completo della nuova amministrazione. L'aumento, rispetto al febbraio del 2024, è considerevole: +36 miliardi o, se preferite, +6,3%. Durante il primo mandato di Trump, la spesa pubblica a febbraio era cresciuta in media del 4% su base annua mentre con Joe Biden era cresciuta dell'8,6%. Non finisce qui: il deficit di febbraio è aumentato di 10 miliardi di dollari rispetto allo stesso mese dell'anno scorso, toccando quota 307 miliardi. Solo Biden, il bistrattato «Sleepy Joe», aveva fatto peggio a febbraio. Ma parliamo del 2021, un anno ancora profondamente segnato dalla pandemia. 

Di qui le critiche, anche aspre. «I risparmi del DOGE sono così piccoli che non sono visibili nella spesa mensile» ha sintetizzato al Financial Times Jessica Riedl, esperta di politica economica del Manhattan Institute Group. Gli obiettivi, ambiziosi, certamente rimangono. In più di un'occasione, per dire, Elon Musk ha proclamato di voler dimezzare il bilancio degli Stati Uniti, per un ammontare complessivo di mille miliardi di dollari. Lo scorso febbraio, ad esempio, aveva sottolineato di voler mettere sul piatto elementi come la competenza e la preoccupazione per risolvere l'annosa questione della spesa monstre. I dati, però, sin qui stanno tradendo l'alleato di Trump: dopo oltre 50 giorni di mandato, insomma, di risparmi reali non se ne vedono ancora. Tanto rumore per nulla?