Taylor Swift «gattara senza figli» sposterà i voti verso Kamala Harris?
«Voterò per Kamala Harris, perché combatte per i diritti e le cause che credo abbiano bisogno di un guerriero che li sostenga. Penso sia una leader dotata e dalla mano ferma e credo che potremmo realizzare molto di più in questo Paese se fossimo guidati dalla calma e non dal caos». Con queste parole Taylor Swift ha annunciato il suo sostegno alla candidata democratica, subito dopo il duello in TV tra i candidati alle Presidenziali USA 2024, negli studi ABC di Philadelphia.
Non solo un endorsement al ticket dem, ma anche un attacco a Donald Trump, che ha usato l'intelligenza artificiale per far credere che la star lo appoggiasse: «Di recente sono venuta a conoscenza che una «me» creata con l'intelligenza artificiale e che appoggiava falsamente la corsa presidenziale di Donald Trump è stata pubblicata sul suo sito. Ha davvero evocato le mie paure sull'IA e sui pericoli della diffusione della disinformazione. Mi ha portato alla conclusione che devo essere molto trasparente sui miei piani effettivi per queste elezioni come elettore. Il modo più semplice per combattere la disinformazione è con la verità. Voterò per Kamala Harris e Tim Walz alle elezioni presidenziali del 2024».
Ma la star con un profilo Instagram da 283 milioni di follower ha anche voluto mandare un messaggio al vice di Trump, J.D. Vance, trafitto con l'ironia di una foto della cantante insieme al suo gatto e la firma «Childless Cat Lady», una gattara senza figli, categoria bistrattata da Vance. «Siamo governati dai democratici, un gruppo di gattare senza figli che sono infelici per le loro vite e per le scelte che hanno fatto e che quindi vogliono rendere infelice anche il resto del Paese. Qual è il senso di consegnare gli Stati Uniti a persone che non hanno realmente un interesse diretto nell'America?», aveva dichiarato durante un'intervista del 2021 su Fox News il 39.enne senatore dell'Ohio scelto come vice da Donald Trump per la corsa alla Casa Bianca. Un'intervista rilasciata a Tucker Carlson diventata virale nelle ultime settimane, in cui metteva in dubbio la leadership della vicepresidente Kalama Harris: le donne democratiche sono un «gruppo di gattare senza figli con vite infelici» che stanno rendendo «infelice anche il Paese».
Taylor Swift non ci sta. «Come molti di voi, ho guardato il dibattito stasera», ha scritto. «Se non l'avete ancora fatto, questo è il momento giusto per fare ricerche sui problemi in ballo e sulle posizioni che questi candidati assumono sugli argomenti che più vi interessano. Come elettrice, mi assicuro di guardare e leggere tutto quello che posso sulle loro proposte politiche e sui piani per questo paese. La star si dice anche «incoraggiata e colpita» dalla scelta di Tim Waltz come vice di Kamala Harris, Waltz che «da decenni difende i diritti Lgbtq+, la fecondazione in vitro e il diritto delle donne al proprio corpo. Ho fatto le mie ricerche e ho fatto la mia scelta. La vostra ricerca è tutta vostra e la scelta è vostra».
Swift, seguitissima in tutto il mondo, ha quindi mobiliato gli americani, affinché vadano a votare: «Voglio anche dire, soprattutto a chi vota per la prima volta: ricordate che per votare dovete essere registrati! Trovo anche che sia molto più facile votare in anticipo. Nella mia storia indicherò dove registrarsi e trovare le date e le informazioni per il voto anticipato».
Le reazioni
Tim Walz, candidato alla vicepresidenza con Kamala Harris, si dice «incredibilmente grato» a Taylor Swift per il suo endorsement alla loro corsa per la Casa Bianca. Il suo annuncio su Instagram «è il tipo di coraggio che serve all'America». In un'intervista a Msnbc, Walz ha commentato: «Sono incredibilmente grato, prima di tutto, a Taylor Swift. Lo dico anche come proprietario di un gatto, sono un altro proprietario di gatti. È stato eloquente e chiaro ed è il tipo di coraggio di cui abbiamo bisogno in America per stare in piedi».
Dal canto suo, Donald Trump ha risposto «non ne ho idea» a un cronista che gli aveva chiesto cosa ne pensasse dell'endorsement di Taylor Swift per Kamala Harris.
Per la stampa USA «Harris ha costretto Trump a difendersi», ma non c'è stato il knockout
Kamala Harris ha lanciato l'amo e Donald Trump ha abboccato tutte le volte. Così la maggior parte della stampa americana riassume l'esito del primo e forse unico dibattito televisivo fra i due contendenti per la Casa Bianca andato in onda nel corso della notte sul canale ABC. Il giudizio pressoché unanime è che la candidata democratica non abbia deluso le attese e sia stata efficace ed energica nello sferrare i colpi. Mentre l'ex presidente ha spesso perso il controllo non riuscendo a rispondere punto su punto, «partendo spesso per la tangente» come quando ha detto che gli immigrati haitiani mangiano i gatti degli americani.
Una frase, questa sui gatti, che ha evocato proprio quella di J.D. Vance, fornendo un assist a Taylor Swift, che potrebbe avere un ruolo determinante alle urne in novembre. Il suo post ha già superato i 5 milioni di likes nel giro di poche ore e rappresenta un brutto colpo per Trump.
Da parte sua Trump «non è apparso efficace e concentrato nello spostare l'attenzione sui temi a lui più congeniali come quello dell'economia e dell'immigrazione», su cui aveva puntato molto della performance. «Ancora una volta è finito più per attaccare Biden che non Harris». Da parte sua Harris ha colpito sui punti dolenti del tycoon, dall'ossessione per le dimensioni dei suoi comizi alla posizione sul tema dell'aborto, che promette di essere di primaria importanza così come lo è stato già nelle elezioni di midterm.