Trump preme per dazi più aggressivi, addirittura «universali»

Donald Trump preme sul suo staff per misure aggressive sul fronte dei dazi così da trasformare radicalmente l'economia americana. Secondo quanto riporta il Washington Post, il presidente americano nei giorni scorsi è tornato ad aleggiare l'idea di dazi universali da applicare alla maggior parte delle importazioni a prescindere dal Paese di origine.
Trump ha ribadito ai suoi consiglieri che i dazi sono un'occasione unica per rilanciare il settore manifatturiero americano e riempire le casse federali con nuove entrate. Non è chiaro quanto seriamente l'idea di dazi universali sia al momento valutata: lo staff di Trump sta lavorando alacremente in vista del 2 aprile, il giorno in cui dovrebbero scattare le tariffe reciproche.
Nel portare avanti il suo pugno duro sui dazi, Trump ha ammesso con il suo circolo più ristretto di aver sbagliato durante i suoi primi quattro anni alla Casa Bianca a permettere ad alcuni dei suoi consiglieri di dissuaderlo da dazi più elevati.