Stati Uniti

«Trump sta congelando i fondi alla ricerca scientifica»

Lo denunciano sui loro siti le riviste Nature e Science – La preoccupazione, rilevano le due riviste, ha già spinto molti atenei e agenzie a sospendere le spese per viaggi, nuovi progetti di ricerca e attrezzature
©VALENTIN FLAURAUD
Ats
29.01.2025 14:25

L'amministrazione Trump sta congelando fondi e finanziamenti dedicati alla ricerca scientifica: tra i tanti ordini esecutivi emessi a partire dal primo giorno di insediamento del nuovo presidente degli Stati Uniti, ce n'è infatti uno che ha messo in pausa tutte le sovvenzioni e i prestiti garantiti dallo Stato, e che ha creato un clima di incertezza e confusione in istituti di ricerca, laboratori e università di tutto il Paese. Lo denunciano sui loro siti le riviste Nature e Science.

Secondo quanto si legge nel documento ufficiale dell'Ufficio di Gestione bilancio della Casa Bianca, la sospensione in vigore a partire dal 28 gennaio consentirà all'amministrazione di controllare che i soldi pubblici vengano spesi secondo le priorità dell'attuale presidenza. Nel mirino sembra essere soprattutto la ricerca connessa alla diversità di genere e a favorire l'equità e l'inclusione delle minoranze, ma anche i fondi destinati a progetti al di fuori degli Stati Uniti e agli studi sul cambiamento climatico.

La preoccupazione, rilevano le due riviste, ha già spinto molti atenei e agenzie a sospendere le spese per viaggi, nuovi progetti di ricerca e attrezzature, con conseguenze che potrebbero essere molto gravi. «Per ora dobbiamo procedere partendo dal presupposto che le spese sostenute mentre questo memorandum è in vigore potrebbero non essere coperte dai finanziamenti federali», ha scritto il rettore dell'Università di Chicago in Illinois, Katherine Baicker, in una e-mail rivolta ai membri della facoltà.

L'amministrazione ha poi emesso una nota per cercare di chiarire quali fondi in particolare devono considerarsi congelati e per spiegare che il processo di revisione potrebbe durare anche un solo giorno, eppure non offre esempi specifici di programmi i cui finanziamenti siano già stati ripristinati. «È una pausa a breve termine, ma è anche un modo per dire che le decisioni sui fondi saranno soggette a un maggiore controllo da parte della Casa Bianca», commenta Matthew Lawrence, esperto di diritto amministrativo presso la Emory University di Atlanta, sul sito di Nature.

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