Negozi, ristoranti e alberghi: la Piazza Grande di Locarno è pronta all’estate

Piazza Grande a Locarno è tutta un fermento. Non solo per il mercato di giovedì. Non solo per la Notte Bianca (sabato, fino alle tre del mattino), ma soprattutto per un avvio di stagione che si annuncia «spumeggiante», per dirla con le parole di Fabio Bianda. «Come sempre e da parecchi anni», aggiunge il 76.enne titolare da mezzo secolo della storica coltelleria. «Ma ora ho passato tutto a mio figlio, sono qui solo a dare una mano». Gli appuntamento in vista sono Luci e Ombre (4-6 luglio) Moon&Stars (11-21) e il Locarno Film Festival (7-17 agosto).

«Quando avevo aperto il negozio, il Festival iniziava a proiettare nella cornice di Palazzo Marcacci. I commercianti erano un po’ scettici, ma oggi non potremmo permetterci di fare a meno di eventi del genere», esclama.

E così-anche a questo avvio di estate: esercenti, commercianti e albergatori si sfregano le mani sorridenti, assaporando non solo l’arrivo di parecchi visitatori e turisti, ma anche di chi vive nella regione e approfitta di eventi fuori dal comune per trascorrere del tempo tra i ciottoli più famosi del mondo. «Siamo positivi, c’è tutto quel che dovrebbe esserci», spiega Caterina Suli, proprietaria della Boutique Di Prego, elencando le proposte fino all’autunno. La 51.enne, in attività dal 2015, è entusiasta soprattutto della Notte Bianca in arrivo sabato («Siamo sempre in prima linea», esclama) e dopo tanta pioggia si aspetta «bel tempo, perché Locarno, con il sole, funziona sempre».

«Negli ultimi tempi, abbiamo visto un calo importante di clientela», afferma la coetanea, nonché «vicina», Daniela Rossi di Zeling Moda. «Siamo pronti, speriamo bene», dice sorridente, sottolineando come il «motore» di tutta l’economia della piazza sia alimentato per buona parte proprio dalle manifestazioni: «In molti sono attratti dalle iniziative».

Qualche metro verso l’imbocco (direzione Palacinema), ecco Francesco Santaguida, 45 anni e da dieci gerente di Kälin Moda. Anche lui lamenta una primavera «inesistente». «Ma siamo fiduciosi, siamo positivi e ci aspettiamo una bella affluenza già nelle prossime settimane. Le nostre vetrine si riempiranno di colori per andare di pari passo con l’atmosfera della piazza. Il negozio, poi, celebra i vent’anni di attività e per questo intendiamo organizzare una festa». I dettagli non ci sono ancora, ma dovrebbe essere tra Moon&Stars e il Festival. È proprio il «Sanremo della Svizzera» a non guadagnare la fiducia di Nicola Cotti, che tre anni fa ha deciso di aprire il Tesoro Cafè.

«È un fastidio, un’ostruzione della nostra terrazza, oltre a portarci ben poco. Gli altri eventi, invece, fanno molto piacere», evidenzia il 56.enne, a partire dalla Notte Bianca, appunto.

Luigi Frecciarulo, del boutique hotel Piazza Grande, sembra non porsi problemi di sorta: «Ci aspettiamo una bella estate. Quando c’è uno spiraglio turisti e residenti arrivano», afferma il gerente, in attività sulla piazza da circa un anno. «Le persone hanno iniziato a conoscerci e speriamo di continuare così. Per il Locarno film festival, pensiamo di una serie di menu dedicati al mondo del cinema, abbinando una cena alla proiezione qui in piazza», conclude il nostro interlocutore.