Il caso

Quel bombardiere che si schiantò nella Valle d'Arbedo

Oggi ricorre l'80. anniversario dell'incidente capitato ad un velivolo americano – Uno dei sei membri dell'equipaggio fu salvato da due cugini: «Si alzò e ci abbracciò»
La copertina del libro dei due appassionati di aviazione.
Alan Del Don
07.02.2025 10:45

«Il comando territoriale competente diffida tutte le persone che sono entrate in possesso di munizioni, armi, parti di aereo, parti di uniformi o di equipaggiamenti degli occupanti del bombardiere caduto in Valle di Arbedo di farne immediata consegna al posto di Gendarmeria più vicino». È il giorno dopo e gli inquirenti mandano ai giornali uno stringato comunicato. Il 7 febbraio 1945, nel cuore della frana che ha dato origine al laghetto d’Orbello, un velivolo americano partito dalla Corsica si schianta sopra il Comune bellinzonese.

L'ala squarciata

A poco più di 700 metri di altitudine. L’ultimo inverno della Seconda guerra mondiale è latore di un evento anche in Ticino, al quale due appassionati d'aviazione, Manuela e Christian Gloor, hanno dedicato un libro. Quel mezzo con sei giovani aviatori statunitensi a bordo, dopo aver sganciato delle bombe sul Trentino ed essere stato colpito dalla contraerea, si schianta al suolo a causa dell’ala squarciata.

Immerso nella neve

I membri dell’equipaggio del «Big Swing» si salvano, lanciandosi con il paracadute. Chi prima del disastro, chi invece nell’imminenza dell’impatto. Come un operatore radio e mitragliere laterale che viene trovato il giorno seguente - immerso nella neve - da due arbedesi sotto i monti della Taiada. «Mio cugino mi fa, guarda c’è un uomo laggiù. Mi giro e lo vedo, aveva una pistola. Mi dico, adesso che cosa faccio? Allora mi sono avvicinato e quando gli sono arrivato a due passi si è alzato e mi ha abbracciato», ha ricordato uno dei due «salvatori» di Evo J. Petruzzi, intervistato da Azione nel 2021.

Numerosi curiosi

Il soldato americano era poi stato preso in consegna dalla Polizia cantonale e condotto alle Pretoriali di Bellinzona per essere sentito dagli inquirenti. Nei giorni e nelle settimane seguenti furono moltissimi i curiosi che si avventurarono nella Valle di Arbedo alla ricerca di un pezzo del bombardiere da custodire. Per avere un po' di Storia.

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