Locarno76

«Ringraziamo il Festival per averci dato la parola»

L'intervista esclusiva agli attivisti che ieri sera sono saliti sul palco di Piazza Grande: «Potevano farci arrestare e invece hanno preferito ascoltarci, per questo siamo molto grati» – VIDEO
© CdT
Prisca Dindo
Red. Online
08.08.2023 19:30

«Ringraziamo il Festival per averci lasciato parlare». Sono le parole di Robin Jolissaint e Cécile Bessire, i due giovani attivisti di Renovate Switzerland che hanno manifestato ieri sera sul palco di Piazza Grande a Locarno, interrompendo la cerimonia di premiazione di Voyage au pôle Sud del regista Luc Jacquet. «Siamo saliti sul palco perché abbiamo un messaggio molto importante da far passare e pensiamo che il pubblico di Locarno conosca già il problema, infatti era venuto a vedere un film sulla natura», spiega Jolissaint ai nostri microfoni. Gli fa subito eco Bessire: «Delle azioni come quelle di ieri sono necessarie non solo per far suonare l'allarme ma anche perché la gente passi all'azione e perché i governi prendano delle misure di riduzione delle emissioni».

Il fatto che la direzione del Festival abbia lasciato ai due attivisti la possibilità di lanciare il loro messaggio al pubblico è stata molto apprezzata: «Credo che gli organizzatori del Festival siano ben coscienti del problema: hanno scelto di darci la parola, sostenendoci, invece che mandarci in prigione. Hanno chiesto alla polizia che non fossimo puniti. E per questo siamo molto grati al Festival del Film di Locarno».

Ascolta qui tutta l'intervista esclusiva ai due attivisti:

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