Domande e risposte

Fuori il passaporto e il portafogli: dal 2 aprile si dovrà pagare per andare nel Regno Unito

Servirà un’autorizzazione elettronica di viaggio (ETA) per entrare in Inghilterra, Scozia, Galles e Irlanda del Nord: la richiesta può essere fatta da mercoledì 5 marzo – Ecco tutto quello che c'è da sapere
©NEIL HALL
Luca Faranda
03.03.2025 06:00

Andare a Londra, Edimburgo, Cardiff oppure Belfast sarà più complicato da questa primavera. A partire dal 2 aprile 2025, i viaggiatori diretti nel Regno Unito avranno infatti bisogno di un’Autorizzazione elettronica di viaggio (ETA, Electronic Travel Authorisation). I cittadini svizzeri possono richiederla online da mercoledì 5 marzo. Ecco quello che c’è da sapere.

Quanto costa e dove posso acquistare l’ETA?

Il costo è di 10 sterline (pari a circa 11,30 franchi), ma è già stato annunciato che il prezzo in futuro salirà a 16 sterline (poco più di 18 franchi). Si potrà acquistare tramite un’applicazione («UK ETA»), oppure sul sito delle autorità britanniche (www.gov.uk). Chi desidera recarsi nel Regno Unito - che comprende Inghilterra, Scozia, Galles e Irlanda del Nord – potrà acquistare l’ETA a partire da mercoledì 5 marzo. Non è rimborsabile, anche se il viaggio programmato viene cancellato.

Cosa devo fare per ottenere l’autorizzazione?

Bisognerà fornire i dati di contatto e del passaporto, nonché una foto valida. In seguito, si dovrà rispondere a un serie di domande e pagare – tramite carta di credito – le 10 sterline. Di solito la decisione sull’ottenimento dell’ETA viene presa in pochi minuti, ma potrebbero volerci fino a tre giorni lavorativi. I visitatori devono viaggiare con lo stesso passaporto utilizzato al momento della richiesta dell’ETA.

L’ETA è l’equivalente di un visto?

No, non è un visto, ma una previa autorizzazione (elettronica) a recarsi nel Regno Unito: consente di effettuare più viaggi (per soggiorni brevi di pochi giorni fino a un massimo di sei mesi) ed è valido per due anni. Oppure, fino alla scadenza del passaporto del titolare (se scade prima dei due anni di validità dell’ETA). Il passaporto, in ogni caso, dovrà essere valido per l’intero soggiorno previsto nel Regno Unito. L’autorizzazione sarà digitalmente associata al passaporto, pertanto non verrà rilasciato alcun documento da presentare al momento dell’imbarco o al controllo di frontiera. Il Regno Unito, in seguito alla Brexit, ha annunciato da tempo l’introduzione dell’ETA, ma ha deciso di procedere per gradi: i cittadini non europei hanno bisogno dell’autorizzazione di viaggio già dallo scorso 8 gennaio. Dal 2 aprile, come detto, la misura si applicherà anche ai viaggiatori svizzeri.

Chi ha bisogno di questa autorizzazione?

La misura, da aprile, non si applica solo agli svizzeri ma anche ai cittadini dell’UE che viaggiano per turismo, per visitare parenti e amici, oppure per brevi viaggi d’affari o studio (per periodi più lunghi o per lavoro non basterà ottenere l’ETA). A eccezione dei cittadini britannici e irlandesi, tutti i viaggiatori, compresi i bambini e i neonati, che entrano nel Regno Unito devono richiedere questa autorizzazione di viaggio elettronica. È possibile anche fare domanda per conto di terzi. Sono ovviamente esentati dall’obbligo i cittadini stranieri residenti nel Regno Unito titolari di un valido permesso di soggiorno e che hanno l’autorizzazione a vivere, lavorare o studiare nel Paese.

Ho un volo con scalo a Londra, oppure in un altro aeroporto del Regno Unito. Cosa devo fare?

L’ETA non è necessario per i passeggeri che transitano attraverso un aeroporto del Regno Unito, anche noto come uno scalo, nel caso in cui non passino attraverso il controllo di frontiera. In caso di dubbi, le autorità consigliano ai passeggeri di verificare con la propria compagnia aerea. Questa esenzione (per il momento temporanea) è stata presa dalle autorità dopo colloqui con il settore dell’aviazione.

Cosa non si può fare con un’ETA?

Le autorità britanniche sottolineano che chi è in possesso solo di un’ETA non può soggiornare nel Regno Unito per più di sei mesi, né vivere nel Regno Unito attraverso visite frequenti. Non è possibile nemmeno sposarsi o registrare un’unione civile (è necessario richiedere un apposito visto). Anche per lavorare sono in vigore regole specifiche.

Cosa devo fare se la mia richiesta viene respinta?

Se la domanda di autorizzazione viene respinta (“Rejected”), il richiedente viene informato del motivo e può ripresentare la domanda. Se invece la domanda viene rifiutata (“Refused”), non si può fare ricorso e si deve richiedere un visto per entrare nel Regno Unito.

Se vado in vacanza a Dublino e decido di recarmi a Belfast, ho bisogno di richiedere l’ETA?

Sì, anche in questo caso - anche se ci si sposta “via terra” - sarà necessario richiedere in anticipo l’autorizzazione. «L’ETA sarà un requisito per l’ingresso in Irlanda del Nord per i viaggiatori che entrano direttamente o attraverso la Repubblica d’Irlanda», indica l’ente turistico di Belfast.

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