Il centro federale d'asilo di Chiasso è a «semaforo rosso»

Si stanno riempendo di rifugiati ucraini i centri federali d'asilo svizzeri: sei di essi erano già ai limiti oggi, ha riferito su Twitter la Segreteria di Stato della migrazione (SEM). Si tratta dei centri di Chiasso, Zurigo, Berna, Basilea, Altstätten (SG) e Boudry (NE). Per quanto riguarda Zurigo, ha scritto la SEM sul mezzogiorno, per il resto della giornata non possono più essere effettuate registrazioni.Non vi è tuttavia un contingentamento per lo statuto di protezione S, ha spiegato un portavoce della SEM all'agenzia Keystone-ATS, e quindi i profughi hanno tempo per registrarsi.Per i centri federali d'asilo vige un sistema a semaforo: rosso = nessuna capacità, arancio = poca capacità e verde = grande capacità. I sei centri sopracitati, responsabili per l'attribuzione dello statuto S per i rifugiati ucraini, al momento sono tutti rossi.Il problema sta nella registrazione per lo statuto S: i profughi devono riempire formulari, lasciare le loro impronte e condurre un colloquio. Domenica la SEM aveva annunciato che per accelerare la registrazione vuole puntare sulla digitalizzazione: ad esempio in futuro sarà possibile prenotare appuntamento nei centri direttamente online, per evitare che i rifugiati ucraini debbano aspettare (talvolta) ore davanti ai centri d'asilo.