Il cinema? «È più vivo che mai»
Il cinema attira ancora? Sì, eccome. E a pochi giorni dall’inizio del Locarno Film Festival, gli ultimi dati mostrano che la passione per il grande schermo è viva anche nelle sale di tutta la Svizzera. Nei primi sei mesi del 2023, i cinema elvetici hanno registrato un netto incremento di pubblico rispetto allo stesso periodo del 2022. Ben 5,7 milioni di ingressi, pari addirittura al 25% in più del primo semestre del 2022. «Si conferma quindi il ritorno del pubblico nelle sale dopo la fine della pandemia», afferma l’Ufficio federale di statistica (UST).
«Il fascino del grande schermo c’è sempre e il trend è sicuramente positivo, anche a Sud delle Alpi», ci conferma Luca Morandini, distributore cinematografico e titolare del cinema Teatro di Mendrisio. E con l’uscita del film Barbie, i numeri sono destinati ad aumentare ulteriormente. «Mi ricorda il successo avuto dall’ultimo Harry Potter («Harry Potter e i Doni della morte – Parte 2»). Anche allora era stata criticata la data di uscita, nel bel mezzo dell’estate. Eppure...», aggiunge Morandini, secondo cui il colossal ha risvegliato la passione di molti spettatori. «La cosa che ci ha fatto particolarmente piacere è che le persone arrivano a vedere Barbie vestite di rosa e con il tacco. Questo è il fenomeno cinema. La gente si identifica e vuole vivere quel particolare momento davanti al grande schermo».
Produzioni importanti
Le sale cinematografiche tornano a riempirsi, anche se le cifre - fa notare l’UST - rimangono inferiori rispetto a prima della pandemia. Gli ingressi sono infatti del 13% più bassi rispetto a quelli del primo semestre del 2019. «La pandemia - spiega Morandini - ha causato una forte riduzione delle produzioni. Mancavano film. Negli ultimi tempi invece c’è stato un susseguirsi di uscite importanti che ha portato a un grande recupero. Inoltre, l’asticella si è alzata: i grandi film, a partire da «Top Gun: Maverick» dello scorso anno, sono arrivati con più frequenza. Ci sono titoli importanti in arrivo questo autunno che fanno prospettare una bella stagione cinematografica: penso a Oppenheimer, o ai nuovi film di Ridley Scott («Napoleon», ndr), Martin Scorsese («Gli assassini della Terra Rossa») e al film Wonka, la cui uscita è prevista per Natale».
«Il cinema è in ripresa e il settore, compreso quello dei film d’autore, è tornato alla grande. Si parla da decenni della crisi del grande schermo, quasi da quando è nato con i fratelli Lumière. Ma il cinema è più vivo che mai», assicura Morandini.
Pure le produzioni svizzere hanno riscontrato un notevole successo: con 400 mila ingressi, le cifre sono più che raddoppiate. Il buon risultato è dovuto soprattutto all’uscita di alcuni film che hanno attirato molto pubblico - in particolare nella Svizzera tedesca - come «Die Nachbarn von oben» e «Der Bestatter - der Film» (Il becchino - il film).