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Vietare i social a chi ha meno di 16 anni? Gli svizzeri sono favorevoli

Il 78% degli intervistati si dice «favorevole» o «piuttosto favorevole» a introdurre un'età minima, il 17% si dichiara invece «contrario» o «piuttosto contrario»
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Ats
28.11.2024 10:17

La maggioranza degli svizzeri ritiene che imporre un'età minima legale di 16 anni per l'accesso alle piattaforme di social media come Tiktok, Facebook e Instagram sia una buona idea, secondo un sondaggio di 20 Minuten e Tamedia. La proposta è accolta con favore da tutti i partiti, i generi e le fasce d'età.

Stando all'indagine, il 78% degli intervistati si dice «favorevole» o «piuttosto favorevole» a questa età minima. Il 17% si dichiara invece «contrario» o «piuttosto contrario».

Nel dettaglio, il 76% degli uomini e l'81% delle donne sono in linea di principio «favorevoli» al blocco dei social media per i minori di 16 anni. Maggioranze superiori al 70% per introdurre un'età minima si riscontrano anche tra i simpatizzanti dei sei principali partiti svizzeri. Tale proposta è attualmente in discussione anche all'estero, in particolare in Australia.

Come suggerisce il sondaggio, c'è un consenso su questo tema tra città, agglomerati urbani e campagne, così come tra le diverse fasce d'età. Anche i diversi livelli di istruzione non giocano un ruolo significativo nella sua accettazione.

L'indagine è stata compiuta il 21 novembre e vi hanno partecipato 13.215 persone in provenienza dalla Svizzera tedesca, dalla Romandia e dal Ticino. Il margine di errore è di +- 2,2 punti percentuali.

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