A Paradiso il verde pubblico si fa spazio tra palazzoni e ripari fonici
Un’ampia zona verde al centro di un comune pesantemente urbanizzato. O meglio, «giocare» a tetris incastrando dapprima un parco pubblico tra i ripari fonici lungo la ferrovia, un complesso residenziale e un bene culturale protetto. Poi, in una seconda fase, estenderlo ad altri terreni vicini. Dopo anni di punti di domanda sull’utilizzo di quei 10.000 metri quadrati, Paradiso ha pronto un progetto per la riqualificazione del comparto Barzaghi che tratteggia la volontà di far sorgere, prima di tutto, un nuovo parco pubblico tra la Residenza Parco Lago e Casa Vassalli.
Questa notizia, in realtà, ne contiene un’altra. Visto che in futuro il progetto verrà ampliato andando, appunto, a sistemare tutto il comparto, lo stabile che ospita il centro di accoglienza della Croce Rossa, al civico 9, verrà giocoforza demolito. Su parte di quel terreno, secondo la planimetria contenuta nella relazione tecnica, verrà spostata l’area cani.
Pure un frutteto
Il concetto che sta alla base del «Parco Barzaghi» è quello di collegare i progetti recentemente realizzati o in fase di realizzazione con del verde pubblico e, soprattutto, restituire ai cittadini una vasta area attualmente semi abbandonata. Più nel dettaglio, il comparto finirà sotto i ferri in due fasi: per la prima è già stato allestito un progetto definitivo che riguarda due zone di oltre 4.500 metri quadrati situate tra la Residenza Parco Lago e Casa Vassalli a nord e i ripari fonici della ferrovia a sud. Lì, sorgerà la nuova area verde. I lavori, secondo la relazione tecnica, dureranno sei mesi (da settembre a marzo).
La seconda fase, invece, riguarderà la parte rimanente del comparto Barzaghi, oggetto di un progetto di massima che ha tracciato le linee guida per garantire continuità con la prima fase. In futuro, quindi, verrà riqualificata anche la parte ovest dell’area, andando a inglobare l’attuale struttura di accoglienza. Il contratto con la sezione Luganese della Croce Rossa, in ogni caso, è ancora in essere per tutto il 2024.
L’accesso e l’uscita del comparto rimarranno comunque lungo via Bosia. Inoltre, verrà sistemato il parcheggio attuale, che conta una ventina di posti auto, bici e moto, e l’area cani verrà spostata sul terreno che ospita, ora, il centro di accoglienza. Passando alla parte centrale, ovvero il fulcro del progetto di riqualificazione, sui terrazzamenti verrà piantata una trentina di alberi da frutto (mele, pere, pesche e ciliegie) e, sempre rimanendo in quest’ottica, ci sarebbe anche la possibilità di creare degli orti da poter affittare ai cittadini.
Proseguendo verso est, ovvero verso Casa Vassalli (nei piani del Municipio c’è l’intenzione di ridisegnare l’area che ospita l’edificio più antico di Paradiso in un polo culturale, ndr), i progettisti del team di architetti e ingegneri di Skyline Architettura SA immaginano una sorta di anfiteatro dove poter organizzare eventi pubblici (piccole manifestazioni e cinema all’aperto) o dove poter accedere, appunto, a Casa Vassalli. Inoltre, è anche prevista un’area picnic con tavoli e griglie.