Addio a Lorenzo Wullschleger

Il presidente della Fondazione La Fonte e noto fiduciario è scomparso domenica
Lorenzo Wullschleger con un utente della Fonte in una foto scattat di recente (fotogonnella)
Red. Lugano
10.03.2015 10:45

ROVIO - È scomparso domenica improvvisamente Lorenzo Wullschleger, noto fiduciario e personalità attiva in posizioni di rilievo in numerosi enti e associazioni. Classe 1940, risiedeva da anni a Rovio, dove era stato attivo in politica, nelle file del PLR (era tutt'ora presidente della locale sezione del partito) come consigliere comunale per un quadriennio e poi municipale dal 1980 al 1993. Negli anni Settanta aveva fatto parte anche dell'Esecutivo di Mendrisio.Ma il suo impegno era rivolto anche e soprattutto al sociale: aveva appena rinnovato per un altro quadriennio la carica di presidente della Fondazione La Fonte, che ricopriva dal 2007 e con la quale aveva in corso numerosi progetti. Aveva comunque alle spalle numerose esperienze nel settore, tra cui varie cariche all'interno del movimento scout a livello cantonale e nazionale; era inoltre membro da oltre 40 anni del Lions Club come responsabile delle finanze sia a Lugano che a livello nazionale.Era pure presidente dell'Associazione Amici del Tusculum, la casa per anziani di Arogno e in passato ha presieduto il Consiglio dell'Ospedale Regionale di Lugano, la Società Salvataggio del Mendrisiotto ed è stato membro del comitato della Croce Verde. Attivo anche in campo diplomatico, era da anni console onorario della Finlandia.Tutto ciò a fianco della sua professione, quella di fiduciario (era dottore in economia aziendale), che lo ha portato a lavorare dapprima per l'Amministrazione cantonale delle contribuzioni e per i Servizi contabili della Città di Lugano. Negli anni Settanta ha poi fondato una propria società, attiva oggi come Wullschleger Martinenghi Manzini SA.