Morcote

All’asta la villa ticinese di Pierin Vincenz

La proprietà luganese dell’ex CEO di Raiffeisen sarà venduta il prossimo 11 aprile insieme a una darsena in riva al lago – Ma i fasti del passato sono un ricordo: lo stato dell'immobile non è dei migliori
© CdT/Gabriele Putzu
Nico Nonella
31.01.2024 16:45

Bisognerà aspettare ancora qualche mese per il processo d’Appello di uno dei più grandi procedimenti penali per frode nella storia finanziaria svizzera, ma nel frattempo c’è già una data certa per un capitolo ticinese di questa vicenda. Parliamo dell’ex CEO di Raiffeisen Pierin Vincenz, la cui villa di Morcote verrà battuta all’asta il prossimo 11 aprile . Vincenz, lo ricordiamo, era stato condannato il 13 aprile 2022 dal Tribunale distrettuale di Zurigo a tre anni e nove mesi da scontare per ripetuta appropriazione indebita, ripetuta amministrazione infedele e falsità in documenti. L’appello si terrà non prima di quest’estate.

La villa era stata acquistata da Vincenz e dall’ex moglie nel 2015; secondo la stampa d’Oltralpe avrebbero sborsato 6,5 milioni di franchi. L’acquisto era stato finanziato dalla filiale Raiffeisen di Lugano, con un prestito di quattro milioni di franchi. Per estinguere l’ipoteca, Vincenz si era fatto prestare 4,3 milioni dalla società immobiliare Tecti di Dölf Früh, ex presidente FC San Gallo. Denaro che Rüh rivuole. Di qui, appunto, la vendita forzata disposta dall’alta corte zurighese, presso la quale si terrà il processo di secondo grado.

Secondo la perizia fatta allestire dall’Ufficio esecuzioni di Mendrisio, incaricato della procedura, all’incanto finirà un edificio con un piano interrato, un piano terra e un piano rialzato e piscina in giardino. Gli antichi fasti dell’immobile sono però uno sbiadito ricordo e chi volesse aggiudicarselo dovrà mettere in conto diversi lavori di risanamento. Come rilevato durante il sopralluogo, «l’immobile (edificato negli anni Sessanta) si trova in uno stato di degrado e semi abbandono», non essendo mai stato abitato dal giorno del suo acquisto nel 2015. Oltre alla villa, il cui valore peritale ammonta a 3,4 milioni, sempre a Morcote verrà battuto all’asta anche un’altra proprietà dell’ex banchiere decaduto (valore: 700 mila franchi): una darsena con posto barca e appartamento monolocale. «Un oggetto più unico che raro» vista la sua vicinanza al lago, che pure versa in uno stato «di totale incuria.

Come indicato dal portale cantonale dedicato alle aste, eventuali interessati all’acquisto possono visionare le proprietà il prossimo 14 marzo: alle 14 la villa e alle 15 la darsena. L’appuntamento con il banditore è invece fissato per le 14 di giovedì 11 aprile nella sala del Consiglio comunale di Mendrisio

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