Luci rosse

Bordelli che aprono e chiudono

Se l'ex Motel Castione ha ripreso l'attività con una nuova gestione, il Contact bar Ticino di Bodio ha abbassato la saracinesca - I gerenti: "Colpa della pandemia ma non solo"
© CdT/Gabriele Putzu
Alan Del Don
18.03.2022 16:30

Luci rosse nel Sopraceneri: c’è chi (ri)apre e chi chiude, definitivamente. Se per l’ex Motel Castione, come anticipato dal CdT online il 12 marzo, in un mese e mezzo i proprietari del postribolo hanno trovato una nuova società di gestione in grado di subentrare a quella precedente fallita, per il Contact bar Ticino di Bodio il discorso è inverso. Come ci è stato confermato oggi dai diretti interessati, i gerenti hanno cessato l’attività in settembre.

All’origine della decisione, ci è stato spiegato, da un lato la crisi del settore a seguito della pandemia e, dall’altro, delle divergenze di vedute con la proprietà del ritrovo situato in via Sassi Grossi, sulla strada cantonale alla fine del paese. Proprietà che non siamo riusciti a contattare per una replica in quanto semplicemente non sappiamo chi sia. Il Contact bar, ricordiamo, dispone dell’autorizzazione cantonale. Due o tre ragazze, stando a quanto ci risulta, continuerebbero a praticare il mestiere più antico al mondo in uno o più appartamenti privati.

Un dossier "caldo"

Il fenomeno della prostituzione a Bodio tiene banco da decenni, con le autorità che si sono impegnate per regolarizzare dal punto di vista edilizio il meretricio. Numerosi, ça va sans dire, anche i controlli della Polizia cantonale per far rispettare appunto le decisioni emanate dal Municipio del Comune bassoleventinese. Negli ultimi anni, complice pure l’emergenza sanitaria, la situazione si è fatta meno “calda”, ma il dossier è sempre sul tavolo dell’Esecutivo. Da capire, ora, se il Contact bar Ticino riaprirà o meno.

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