Casse malati, consegnate oltre 10 mila firme
Dopo il referendum, anche l'iniziativa popolare. Prosegue, a colpi di firme, la controffensiva del PS sul tema dei premi di cassa malati.
Questa mattina a Palazzo delle Orsoline i socialisti hanno consegnato alla Cancelleria dello Stato oltre 10 mila firme per l'iniziativa popolare, denominata «Esplosione premi di cassa malati: ora basta», la quale chiede che nessuno debba pagare più del 10% del proprio reddito disponibile per i premi dell'assicurazione malattia.
«Abbiamo deciso di lanciare questa iniziativa - ha rimarcato la co-presidente del PS Laura Riget - dopo aver fatto la stessa proposta a livello parlamentare. Una proposta poi bocciata lo scorso ottobre dal Gran Consiglio, senza alcun possibile compromesso». E poche settimane più tardi, ha aggiunto Riget, «la maggioranza di destra del Parlamento ha approvato delle deduzioni fiscali che vanno a beneficio delle famiglie benestanti con figli a carico. Ciò, nonostante uno studio della SUPSI dimostra che ci sono molte categorie di persone del ceto medio (persone sole, coppie senza figli e anziani in particolare) che già oggi pagano fino al 19% del proprio reddito disponibile per i premi di cassa malati». Ecco perché, ha chiosato la co-presidente, «visto che a livello parlamentare non è stato possibile trovare un compromesso, abbiamo deciso di lanciare un'iniziativa nella forma popolare».
Dal canto suo, il deputato Danilo Forini ha messo l'accento sulla concretezza di questa proposta: «Durante raccolta firme, una delle cose che abbiamo sentito sovente dalle persone è stata: "Ma tanto non cambia niente"».
«Sul tema delle casse malati - ha proseguito Forini - c'è il sentimento, che condivido, che si fa un gran parlare, ma poi alla fine i premi aumentano comunque. Ecco perché con questa iniziativa vogliamo fare in modo che, mentre la politica continua a parlarne, nessuno paghi più del 10% del proprio reddito in premi di cassa malati».
«Situazioni in cui anziani, coppie senza figli o persone sole, pagano fino al 19% del proprio reddito in premi, sono scandalose e vanno fermate. Lo Stato deve intervenire». E dunque, ha chiosato Forini, «concretamente chiediamo che la soglia di reddito per poter beneficiare di una riduzione dei premi sia aumentata e che anche chi già riceve sussidi ne possa ricevere di più. È un'iniziativa molto concreta e che responsabilizza il mondo politico: lo Stato dovrà pagare i sussidi e quindi anche chi è molto preoccupato della situazione delle finanze dovrà prendere più sul serio la questione delle casse malati».