«È ora di intervenire: serve un semaforo»

Sui social, subito dopo la tragedia, si è chiesto a gran voce un intervento il prima possibile. Perché quell'incrocio, tra le vie al Ticino e Locarno a Sementina, è ritenuto «pericoloso». Chi ventilava la posa di un semaforo. Chi di realizzare una rotatoria, progetto di cui si parlava già in passato, ma che poi era stato accantonato per motivi tecnici. Il granconsigliere bellinzonese PLR Patrick Rusconi non ha perso tempo e, attraverso una mozione inoltrata al Governo, auspica che si proceda ad installare un impianto semaforico all'indomani del dramma capitato mercoledì pomeriggio e costato la vita ad una 17.enne motociclista della regione.
Progetti in divenire
Il deputato nella premessa osserva che nei prossimi anni sono previsti due progetti (il semisvincolo autostradale ed il collegamento A2-A13) «che col tempo dovrebbero far diminuire e moderare il traffico». Tuttavia nel frattempo serve un intervento rapido per evitare che vi siano altri incidenti. Negli anni su quel tratto di strada, rileva Rusconi, è stato fatto «ben poco, anche perché la zona per poter intervenire è molto limitata. Si era pensato a una rotonda, ma era impossibile attuare il progetto per il poco spazio a disposizione. Qualcosa si è però fatto: due preselezioni, una più a monte e una proprio sull’incrocio per immettersi sulla via Locarno, ma queste forse non sono sufficienti», conclude il granconsigliere.
Prosegue l'inchiesta
Nel frattempo prosegue l'inchiesta volta a far luce sulle cause e sulla dinamica dell'incidente. La giovane, in sella alla sua motocicletta, ricordiamo, è andata a sbattere contro il camion guidato da un 59.enne comasco. La 17.enne è morta sul colpo a seguito delle ferite riportate. I rilievi effettuati dagli specialisti della Polizia cantonale consentiranno di chiarire cosa è successo. Intanto, sui social, non cessa il cordoglio per il decesso della ragazza che ha scosso l'intero cantone.