Lugano

Ecco i vagoni del treno deragliato a Sigirino

Il convoglio è stato smontato sul luogo del deragliamento e trasbordato su camion tramite gru – Tre carrozze si trovano ora sul grande prato all'esterno della galleria Vedeggio-Cassarate
© CdT/JC
Red. Online
28.12.2024 18:12

Eccole, le carrozze del treno TILO deragliato il 20 dicembre a Sigirino. Questa mattina, le FFS hanno fatto sapere che sono iniziati i lavori di rimozione del treno danneggiato. «Il convoglio viene smontato sul luogo del deragliamento e trasbordato su camion tramite due gru. In seguito, le diverse carrozze saranno trasportate una a una tramite trasporti stradali speciali in zona Cornaredo, dove saranno ulteriormente smontate».

Ed eccole lì. Tre carrozze sono effettivamente comparse nel pomeriggio nel grande prato all'esterno della galleria Vedeggio-Cassarate. Con tanto di camion e due gru. A presidiare la zona, c'erano due pattuglie della Polizia cantonale.

I lavori di preparazione e di rimozione sono svolti dagli specialisti delle FFS in collaborazione con diverse ditte specializzate per i lavori preparativi e per i trasporti speciali. «I lavori si protrarranno presumibilmente sull’arco di diversi giorni».

Sarà l'inchiesta a stabilire le cause

Nel deragliamento, lo ricordiamo, non è fortunatamente rimasto ferito nessuno. Il convoglio, infatti, era vuoto e non trasportava passeggeri. I danni più ingenti li hanno subìti lo stesso treno e l’infrastruttura. La dinamica che ha portato il mezzo a uscire dai binari, però, potrebbe creare più di un grattacapo agli inquirenti che stanno indagando su quanto accaduto. Perché stando a quanto ha potuto appurare il CdT – come vi abbiamo già riferito –, quel TILO che transitava sulla linea di montagna in direzione sud, quindi sul tratto «vecchio» del Ceneri, verosimilmente se ne stava andando in giro da solo. Senza controllo e, di conseguenza, con ogni probabilità senza macchinista. O meglio, qualcuno è riuscito a controllarlo, ma solo alla fine. Quando è arrivato, sempre in autonomia, a Sigirino, dove sui binari è presente un deviatoio (più comunemente chiamato scambio) gestito direttamente dalla Centrale d’esercizio di Pollegio, che coordina il traffico ferroviario della Regione Sud. Il convoglio sembrerebbe essere stato indirizzato su un binario morto proprio nel tentativo di farlo fermare. Cosa che era poi avvenuta, a ridosso del fiume Vedeggio. Sempre secondo nostre informazioni il treno TILO, che probabilmente in quel momento era trainato a rimorchio, sarebbe stato sganciato in modo errato a Rivera. Da lì, avrebbe quindi imboccato la discesa tra Rivera e Mezzovico senza, appunto, il macchinista. Dalla Centrale d’esercizio di Pollegio, che come detto gestisce e coordina il traffico ferroviario e quindi anche il movimento degli scambi dei binari, avrebbero deviato il convoglio, giunto ormai all’altezza di Sigirino, su un binario morto per fargli terminare la corsa.

Danni per 20 milioni di franchi

Le FFS, al momento, non si sbilanciano ma la conta dei danni è già iniziata. «Solo il treno costa circa 15 milioni», ha spiegato a Ticinonews la direttrice FFS Regione sud Roberta Cattaneo. «E dunque una valutazione la posso dare attorno ai 20 milioni, ma si tratta di una stima molto approssimativa». Sulla linea, un solo binario è stato danneggiato e sarà riparato, mentre il secondo è rimasto sempre «in esercizio, quindi tutti i treni possono circolare normalmente».

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