Luganese

Ex Eden, non ancora trovati i due proiettili esplosi dai ragazzi

Otto i giovani che, lo scorso 19 aprile, si erano introdotti abusivamente nell'ex albergo di Paradiso durante un'esercitazione della polizia
©Gabriele Putzu
Red. Online
05.05.2023 18:43

Sono emersi nuovi dettagli dall'inchiesta avviata contro i minorenni che, lo scorso 19 aprile, sono entrati abusivamente all'ex Hotel Eden di Paradiso durante un'esercitazione della polizia cantonale. Ne dà notizia la RSI. In totale, si sono introdotti nello stabile otto ragazzi. Tre di loro, dopo che il gruppo aveva notato tre pistole nella zona un tempo riservata al bar, hanno deciso di rimanere e impugnare le armi che gli agenti, impegnati ai piani superiori, avevano depositato lì. 

I poliziotti non avevano udito gli spari ma, semplicemente, erano scesi al pianterreno perché l'esercizio si era concluso. I due proiettili esplosi dai ragazzi, nonostante gli sforzi profusi, ad oggi non sono ancora stati trovati.

Uno dei tre ragazzi ha un piccolo precedente penale. 

Le ipotesi a carico dei minorenni, lo ricordiamo, vanno dalla violazione di domicilio all’esposizione a pericolo della vita altrui, dal danneggiamento all’infrazione alla legge federale sulle armi. Quanto ai responsabili dell’esercitazione, per il momento il ministero pubblico non ha avviato procedimenti penali. L’inchiesta amministrativa nei loro confronti è tuttora in corso.

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